Spettro della pena di morte sui due marò italiani in India

Annuncio pubblicitario
29 gen 2013

Eccoci di nuovo a temere per la sorte dei due marò italiani sostanzialmente e illegittimamente reclusi in India.

Di: Redazione Sardegna Live

Eccoci di nuovo a temere per la sorte dei due marò italiani sostanzialmente e illegittimamente reclusi in India.

Il quotidiano The Hindustan Times riferisce, infatti, della volontà dell’organo investigativo indiano (Nia) che si occupa della vicenda di Salvatore Girone e Massimiliano La Torre, di chiedere al giudice l’applicazione di una legge del 2002 che contempla anche il caso della pena di morte.

Per ora i due governi smentiscono la notizia e confermano che i due sottufficiali della Marina non rischiano la pena capitale.

Resta però che l’apprensione per la sorte dei nostri militari ha ripreso a salire. Preoccupa, per il loro futuro, anche quello che potrebbe essere il nuovo scenario politico in India a partire dal 2014, anno di elezioni politiche in quel Paese.

Annuncio pubblicitario

E se un nuovo governo indiano non seguisse gli accordi presi con l’Italia da quello precedente?

Non dimentichiamo che in passato ci fu una precisazione della Corte suprema indiana riguardo all’assoluta indipendenza della magistratura rispetto al potere politico. Puntualizzazione che invece non fece l’organo giudiziario italiano al momento del ritorno in Italia, per licenza, dei due marò. Che cosa avrebbe potuto fare, in tale circostanza, la politica se il magistrato competente avesse avocato a sé la decisione di adottare misure restrittive nei loro confronti in quanto presenti in Italia? Soggezione della magistratura italiana?

A poco, ormai, servirebbe saperlo, però è un dubbio che probabilmente merita risposta. Tanto più che dalla ultime dichiarazioni del sottosegretario agli Esteri, Staffan de Mistura, emerge che il governo italiano non ha ceduto alla richiesta indiana di interrogare in India i quattro marò colleghi di La Torre e Girone perché, “messo piede” in quel Paese, sarebbero stati sottoposti alla legislazione del posto. Anche i due sottufficiali ora in attesa di processo sono stati in Italia per ben due volte dopo i fatti loro contestati, ma gli accordi politici per il loro rientro hanno avuto la meglio su qualsiasi altro tipo di soluzione.

Annuncio pubblicitario

Di promesse politiche si può morire? Nel caso dei marò non ci sfiora neanche il pensiero: sarebbe una catastrofe. Intanto, però, a parte il lavoro del governo italiano, l’opinione pubblica non deve abbassare la guardia sulla vicenda. Anzi, dopo le voci che arrivano dall’India attraverso la stampa, si stanno intensificando le iniziative di solidarietà nei confronti dei due militari. Si sa d’iniziative parlamentari in merito, ma anche di privati cittadini che manifestano attenzione e partecipazione per una vicenda dagli sviluppi ancora poco rassicuranti.

Nella foto, l'Ammiraglio Vittorio Guillot durante una conferenza sui Marò ad Alghero.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere