Polmonite misteriosa tra bambini in Cina, da Bassetti a Gismondo: cosa dicono esperti

Annuncio pubblicitario
23-11-2023

Bassetti: "Potrebbe trattarsi di un'infezione di stagione". Gismondi: "Incrociamo le dita"

Di: Adnkronos

Roma, 23 nov. (Adnkronos Salute) - Epidemia di polmonite dalle cause misteriose si è diffusa nei bambini in Cina. "Ci riporta indietro di quattro anni: era proprio questo periodo quando nel 2019 vennero fuori i primi dati sulle polmoniti atipiche in Cina", sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova. Un nuovo allarme sanitario arriva dal gigante asiatico, ecco cosa dicono gli esperti.

. Potrebbe dunque trattarsi di infezioni di stagione, che possono essere virali e batteriche. E' determinante, però, non commettere gli stessi errori del passato. Bisogna che la Cina immediatamente renda trasparenti tutti i dati, compresi campioni respiratori e di tessuto, all'Organizzazione mondiale della sanità", ha detto ancora Bassetti.

Annuncio pubblicitario

Dopo il precedente del Covid, per l'esperto "non è più possibile che su una cosa del genere le informazioni non siano immediate, è fondamentale che la Cina comunichi rapidamente all'Oms che cosa è successo, se siamo di fronte a un microrganismo già noto oppure se si tratta di virus o un batterio sconosciuto, se l'epidemia è semplicemente legata al clima. Insomma è fondamentale - rimarca - che si faccia luce sulla questione nelle prossime ore, magari è semplicemente un focolaio che si risolverà in tempi rapidi, ma dobbiamo saperlo. Non si può pensare di ricommettere gli stessi errori a distanza di quattro anni e tornare indietro".

Il boom di infezioni respiratorie e 'polmoniti misteriose' nei bambini in Cina "mi desta una certa attenzione. Non voglio usare la parola paura", però "dobbiamo certamente incrociare le dita, sperando che questa volta l'Organizzazione mondiale della sanità imponga trasparenza", dichiara all'Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano.

Annuncio pubblicitario

"Ancora una volta - sottolinea - il pericolo arriva dalla Cina. D'altra parte non ci meravigliamo, visto che, malgrado la terribile pandemia che si è diffusa grazie ai ritardi con cui" le autorità cinesi "hanno comunicato la situazione sanitaria" del Paese all'inizio della pandemia di Covid, in Cina si assiste ancora a un "continuo perdurare di abitudini che ignorano assolutamente le regole dell'igiene". Ricordando "per esempio la costruzione di due enormi grattacieli con allevamento forzato di migliaia, se non milioni, di maiali", sul rischio di nuove minacce epidemiche dal gigante asiatico Gismondo afferma: "C'è da aspettarselo".

, benché l'agenzia ginevrina abbia già chiesto al Paese informazioni dettagliate sui contagi in corso. "Fortunatamente - evidenzia comunque Gismondo - da quello che al momento si sa", nonché "in base all'incremento generale della circolazione di infezioni respiratorie che stiamo avendo anche in Italia, sembrano tutte modeste e certamente non gravi come invece si era presentato immediatamente il Covid". Ciò detto, chiosa l'esperta, "incrociamo le dita".

Annuncio pubblicitario

Ci può essere un nuovo virus dietro il boom di infezioni respiratorie e 'polmoniti misteriose' che si diffondono nei bambini in Cina? E' "poco probabile, ma ovviamente possibile", risponde all'Adnkronos Salute Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università Statale di Milano.

"Le informazioni disponibili ad oggi sono molto frammentate", premette l'esperto. "Diciamo - spiega - che il periodo dell'anno comporta di per sé una facilitazione nella diffusione di malattie respiratorie". In più, "così come accaduto anche da noi nel passato", quando con l'allentamento delle restrizioni Covid "abbiamo osservato nei bambini un incremento di virus respiratorio sinciziale e altri patogeni respiratori", anche in Cina, "che è un po' più indietro perché ha riaperto dopo, queste aumentate infezioni possono starci".

Quanto alla tempestiva richiesta dell'Organizzazione mondiale della sanità alla Cina, di fornire informazioni dettagliate su questi casi, "l'Oms non ha poteri ispettivi - precisa il virologo - però è un buon segno" che stia facendo 'pressing' dopo la lezione della pandemia di Covid-19.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere