Il Pugilatore di Mont'e Prama arriva a Madrid
Il Pugilatore, meglio conservato fra le oltre 30 sculture nuragiche, sbarca a Madrid
Di: Redazione Sardegna Live
Il Pugilatore, colosso di pietra, alto oltre due metri, datato 900-750 a.C. meglio conservato fra le oltre 30 sculture nuragiche in calcare ricostruite dopo il ritrovamento casuale nel 1974, a Mont'e Prama, nella penisola del Sinis (Oristano), sbarca a Madrid, dal sito di Cabras, nella Sardegna occidentale, alla mostra inaugurata al Museo Archeologico Nazionale (Man), dove resterà fino al 12 gennaio. Un esercito di arcieri, pugilatori, guerrieri dell'Età del Ferro, restituito dopo i primi scavi, in origine allineato lungo una necropoli utilizzata tremila anni fa.
"È uno dei gruppi di sculture più importanti e antichi di rappresentazioni umane del Mediterraneo occidentale", ha ricordato la direttrice del Museo archeologico, Isabel Izquerdo, nell'inaugurare l'esposizione, possibile grazie all'azione sinergica del Man, del ministero spagnolo di Cultura, dell'ambasciata d'Italia in Spagna, della Fondazione Mont'e Prama e dell'Istituto italiano di cultura. Un grande evento per una doppia celebrazione: i 50 anni dalla scoperta del giacimento archeologico sulla collina di Cabras e il decimo anniversario della riforma architettonica del Man. Nel Patio Iberico, Manneddu dialoga con opere della protostoria iberica, come il monumento funerario del Pozo Moro, della fine del VI secolo a.C che "
"È il momento più alto di valorizzazione del nostro parco archeologico", ha rilevato Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont'e Prama che si occupa della ricerca e della valorizzazione dell'area archeologica del Sinis. "Con Madrid alziamo l'asticella: contestualizziamo la storia unica di Mont'e Prama in una prospettiva di un Mediterraneo ampliato