Elezioni regionali. Intervista a Maria Moro, candidata per Forza Italia
“Mi candido per promuovere uno sviluppo turistico che colleghi mare e montagna puntando sulla cultura, sui nostri valori e sulla nostra identità, facendo di Nuoro la vera capitale della cultura della Sardegna".
Di: Redazione Sardegna Live
Tra i candidati di Forza Italia alle regionali del prossimo 24 febbraio, c’è anche l’assessora alla Programmazione e al Bilancio del Comune di Ovodda Maria Cristina Moro.
Trentatré anni di Ovodda, sposata con Claudio e mamma di Flavia, l’aspirante consigliera regionale lavora nell’area amministrativa della S.C. Gestione Immobili, Impianti e Nuove Realizzazioni dell’Azienda Ospedaliera Brotzu.
Maria, presentati agli elettori.
“Mi sono laureata in Economia Manageriale per le Aziende Pubbliche nel 2010 a Cagliari e da allora, dopo aver fatto la pratica di Dottore Commercialista, ho lavorato nella Suber Extra, l’azienda della mia famiglia che si occupa dell’estrazione e trasformazione del sughero in tappi per l’imbottigliamento dei vini, seguendo oltre gli aspetti contabili tutta la parte strategica di sviluppo e qualità aziendale.
Nell’esperienza in Comune ho potuto toccare con mano le difficoltà che i vari Enti Locali si trovano ad affrontare quotidianamente per poter dare risposte ai propri cittadini. Ci troviamo in un momento in cui le risorse economiche sono veramente scarse e la scelta su come indirizzarle è fondamentale per poter erogare i servizi alla popolazione, lo è ancora di più in un territorio, come quello della Barbagia e Mandrolisai, caratterizzato da piccolissime realtà in un’area geografica bellissima, fortemente identitaria e dal patrimonio artistico e culturale inestimabile.
Sono nata e cresciuta nel Centro Sardegna, qui c’è la mia famiglia e quella di mio marito, ho le mie amicizie più strette, i legami indissolubili con le persone”.
Maria, perché hai deciso di candidarti e perché con Christian Solinas presidente?
“Mi candido perché voglio dare voce al mio territorio, quello delle zone interne, che in questi anni è stato completamente abbandonato dalla politica, con i trasporti pubblici quasi inesistenti, le infrastrutture stradali e tecnologiche pressoché assenti e i servizi primari essenziali sempre più in bilico. Mi candido per promuovere uno sviluppo turistico che colleghi mare e montagna puntando sulla cultura, sui nostri valori e sulla nostra identità, facendo di Nuoro la vera capitale della cultura della Sardegna.
Quale è il tuo appello agli elettori?
Invito gli elettori a esprimere la mia preferenza se davvero vogliono fare qualcosa per il Centro Sardegna, e soprattutto per riportare questo territorio al centro della politica regionale.