Ucraina, Kiev: "Record di soldati Russia che si arrendono"

Annuncio pubblicitario
07-04-2023

"L'intelligence militare conferma il forte incremento di invasori russi che vogliono arrendersi per salvarsi la vita"

Di: Adnkronos

Kiev, 7 apr. (Adnkronos) - Nel mese di marzo il numero di soldati della Russia intenzionati ad arrendersi nella guerra in Ucraina è raddoppiato, portando a oltre 3mila le chiamate alla linea telefonica predisposta dalle autorità di Kiev. I numeri, scrive Ukrainska Pravda, vengono riferiti da Vitaliy Matvienko, portavoce del progetto Voglio Vivere messo a punto dall'intelligence di Kiev per favorire la resa dei soldati russi.

"L'intelligence militare conferma il forte incremento di invasori russi che vogliono arrendersi per salvarsi la vita", ha detto il portavoce, aggiungendo che l'intelligence militare ha anche notato un aumento "della cattura di occupanti sul campo di battaglia". Secondo i servizi di Kiev, l'aumento dei soldati desiderosi di arrendersi è legato alle aspettative di una controffensiva ucraina.

Annuncio pubblicitario

ZAPORIZHZHIA - Quattro dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp) sono stati rapiti dagli invasori russi. Lo denuncia su Telegram la compagnia ucraina dell'energia nucleare Energoatom, sottolineando che i quattro sono stati sequestrati malgrado fossero considerati "leali" nei confronti degli occupanti.

"La sera del 6 aprile, invasore mascherati hanno fatto irruzione in uno degli edifici della Znpp temporaneamente occupata e hanno portato via quattro impiegati del servizio di protezione. I dipendenti sono stati portati in una direzione sconosciuta e si ignora dove si trovino", riferisce Energoatom, citata dai media ucraini. I quattro, viene sottolineato, erano considerati "leali" alla dirigenza della centrale imposta dagli occupanti, con la quale avevano anche firmato un contratto. Fra loro vi è anche Mark Volkov, vice capo della nuova autorità della centrale, "che ha contribuito in ogni modo alle attività illegali degli invasori".

I quattro non avevano però il passaporto russo e, secondo Energoatom, ciò ha probabilmente indispettito gli occupanti. "Anche la collaborazione con gli occupanti non gli ha salvati dalle cantine", nota Energoatom, facendo riferimento alle camere delle torture e gli interrogatori allestite dai russi.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere