Addio a Sofia, bimba simbolo del “metodo” Stamina

Annuncio pubblicitario
31 dic 2017

Ne danno notizia su facebook i genitori, Guido De Barros e Caterina Ceccuti

Di: AGI

E' morta Sofia De Barros, la bambina diventata negli anni scorsi simbolo del 'metodo' Stamina, la presunta terapia a base di infusioni di cellule staminali inventata da Davide Vannoni.

Ne danno notizia su facebook i genitori, Guido De Barros e Caterina Ceccuti. "Ieri sera la nostra piccola straordinaria bambolina Sofia - scrivono - e' volata in cielo direttamente dalle braccia di mamma e babbo. Ora per lei non esiste piu' dolore, c'e' solo l'amore. Per chi volesse salutare insieme a noi la nostra bambina comunicheremo i dettagli della cerimonia non appena potremo.

Grazie a tutti quelli che l'hanno amata e a tutti quelli che la ricorderanno nelle loro preghiere. Cate e Guido".

Annuncio pubblicitario
Sofia aveva una gravissima malattia genetica, la leucodistrofia metacromatica, che si era manifestata a un anno e mezzo di eta' e l'aveva progressivamente ridotta all'immobilita' e alla cecita'.

Era una dei bambini sottoposti alle infusioni con il metodo Stamina agli Spedali Civili di Brescia, e i genitori si erano fatti alfieri in prima persona delle battaglie giudiziarie per consentire le infusioni.

Una storia, quella di Stamina, a cui la parola fine l'hanno messa prima gli scienziati che, in due diverse commissioni ministeriali, avevano decretato che il metodo non aveva alcun fondamento scientifico, poi il tribunale di Torino, dove lo stesso Vannoni, accusato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, somministrazione di farmaci guasti ed esercizio abusivo della professione medica, aveva finito per patteggiare nel 2015 una condanna a un anno e dieci mesi.

Ma in questi anni i genitori di Sofia non si sono mai rassegnati, e hanno fondato un'associazione, 'Voa Voa', per il sostegno alle famiglie colpite da malattie rare e patologie "orfane", con cui hanno continuato con grande dignita' e coraggio a battersi per accendere i riflettori su queste malattie dimenticate e sui piccoli pazienti che soffrono.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere