Caso Grillo. Il verbale della ragazza: "Io piangevo e loro ridevano, non riuscivo a urlare"

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25 mag 2021

La vittima del presunto stupro in Costa Smeralda racconta la sua verità

Di: Redazione Sardegna Live

Ha raccontato di essere stata "insultata e picchiata" e di non aver gridato perché "non riuscivo", "ero terrorizzata". "Quei ragazzi mi hanno visto piangere e stare male, ma ridevano fra di loro". Così Silvia, nome di fantasia per la vittima del presunto stupro di gruppo avvenuto il 17 luglio 2019 nella casa di Beppe Grillo a Porto Cervo, in Sardegna, che dopo la denuncia il 25 luglio 2019 ai carabinieri di Milano è stata interrogata due volte dai magistrati.

Diversi passaggi di quel racconto vengono oggi riportati da alcuni quotidiani. "Non riuscivo a muovermi, () non riuscivo a tirarmi su con le braccia o a fare altro, ero terrorizzata, non sapevo cosa stesse succedendo, cioè, non te l'aspetti una cosa del genere () io lì non avevo voce, mi è venuto in mente di urlare, non è che non mi è venuto in mente, ma non riuscivo", ha spiegato al procuratore capo di tempio Pausania Gregorio Capasso e alla sua sostituta Laura Bassani ripercorrendo i fatti per i quali sono indagati Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta.

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Il presunto autore del primo stupro, Francesco Corsiglia, avrebbe abusato di lei prima in una camera della villa e poi nel bagno. Silvia racconta di aver provato a scappare ma che davanti alla camera (senza porta) c'erano gli altri tre ragazzi della compagnia che "mi hanno fatto tipo da barriera". Quindi il ragazzo che aveva abusato di lei la avrebbe trascinata in bagno e continuando a violentarla. Stando al verbale, in un secondo momento, dopo un paio d'ore, sarebbe avvenuto il presunto stupro da parte di Ciro, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta.

A febbraio 2020 il procuratore e la pm hanno risentito la giovane per capire perché non abbia reagito, gridato, telefonato: "Io in quel momento mi sentivo quasi come arresa... quando camminavo non sentivo i piedi per terra", ha spiegato. Perché non è scappata? "prendi e te ne vai... sì, ok. Però io avevo sotto la mia responsabilità Roberta, perché era mia ospite in Sardegna, no?".

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