Ecco come è morta Alessandra. Il racconto dei testimoni

Annuncio pubblicitario
17 giu 2021

“L’ho visto andare in cucina per prendere un coltello”

Di: Redazione Sardegna Live

Le parole della fidanzata di Yassine Erroum, il 29enne di origini marocchine ed ex marito di Alessandra Piga, la 25enne di Maracalagonis brutalmente uccisa sabato scorso nella casa dell’uomo a Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, fanno letteralmente venire i brividi.

«L’ho visto andare in cucina per prendere un coltello. Mi ha detto di andare in bagno con il bambino. L’ho visto mentre la colpiva con un coltello sulla pancia, lei gridava “ti prego sono la mamma di tuo figlio”».

È nel primo pomeriggio di sabato scorso che, secondo quanto finora ricostruito, nell’abitazione di Erroum si danno appuntamento Alessandra Piga con il figlio, una sua amica e l’amante dell’uomo che si sarebbe offerta per fare da tramite tra i due. Sale prima lei, parla con il compagno e gli dice di stare tranquillo aggiungendo che sarebbe stato opportuno dare dei soldi alla sua ex moglie per il mantenimento del piccolo.

Annuncio pubblicitario

Lui, secondo quanto si apprende, avrebbe consumato cocaina per giorni, e in quel momento si sarebbe trovato nel pieno degli effetti della droga.

È il momento di Alessandra, che raggiunge il suo ex marito all’interno dell’abitazione insieme al figlio. I due iniziano a litigare fino a quando Erroum non si dirige verso la cucina e impugna un coltello da oltre 17 centimetri. Sono le ore 15 quando la 25enne cade a terra, colpita da una coltellata alla gola per lei fatale.

Alle 16.30 i Carabinieri fanno irruzione nell’appartamento e usando dello spray urticante bloccano Yassine Erroum e lo accompagnano in ospedale.

A creare un’ulteriore tristezza, c’è poi il racconto dell’amica di Alessandra, la 49enne di Carrara che l’ha accompagnata nella casa dell’ex marito in quel terribile sabato pomeriggio.

Annuncio pubblicitario

Dalle sue parole si delinea un quadro agghiacciante.

La 49enne, secondo quanto emerge, conosceva bene Alessandra, con lei e suo figlio condivideva anche la sua casa. Era a conoscenza dei maltrattamenti che alla ragazza di Maracalagonis venivano inflitti dall’ex marito e delle minacce di morte. Nel verbale con le sue dichiarazioni si legge che in un primo momento Alessandra lo avrebbe sposato per dargli la possibilità di ottenere il permesso di soggiorno in cambio di 5 mila euro. Lei però si sarebbe innamorata di lui per poi dare alla luce un figlio. L’amica di Alessandra dice di averla dissuasa più volte dal frequentare quell’uomo perché “era uno spacciatore e sapevo che era violento”.

Nel telefono di Alessandra sono stati trovati anche dei messaggi della fidanzata di Yassine Erroum che si sarebbe confidata con la 25enne di Maracalagonis: “Avevi ragione te. Ha tirato una lattina di coca cola a mio figlio di due anni e mezzo e una bottiglia di birra contro di me”.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere