L’ospedale consegna la neonata sbagliata ai genitori, denunciato

Annuncio pubblicitario
22 gen 2022

La mamma aveva allattato e coccolato una figlia non sua, ora è sotto shock e chiede il risarcimento

Di: Redazione Sardegna Live

Una coppia di genitori ha denunciato l’ospedale Fondazione Poliambulanza di Brescia, per un inquietante scambio di neonati e ora chiede il risarcimento danni.

La mamma, assistita dall'avvocato Maria Cristina Tramacere, dopo aver allattato e coccolato una bambina non sua, è ancora sotto shock e non riesce a legare con la sua vera figlia.

Il terribile scambio di neonate avvenne in ottobre, ma tutt’ora la coppia non riesce a darsi pace; fu il marito a sollevare il dubbio che la neonata non fosse la stessa che aveva visto subito dopo il parto.

"Ho partorito all'1.55 e sono stata in sala parto perché non erano disponibili posti letto - ha raccontato la donna a

Annuncio pubblicitario
"Il Giorno" - e dovevano aspettare il tampone per il Covid 19. La mattina dopo ho chiesto della bambina e mi hanno risposto che era nel reparto di patologia neonatale e che dopo qualche ora avrei potuto vederla. Quando è arrivato l'esito del tampone ho domandato di poter prendere la piccola al nido e così mi hanno consegnato la mia presunta figlia. Quando mi è stata data erano presenti una dottoressa e un'infermiera. Mi hanno lasciato una culla, che riportava il nome di mia figlia. La bambina indossava gli abiti da me forniti".

Da quel momento e per molte ore successive, questa mamma si è occupata della piccola, allattandola, facendole foto con il cellulare e mostrandole

Annuncio pubblicitario
ad amici e parenti.

"La bambina a me affidata non aveva il braccialetto al polso - ha spiegato la mamma -, lo abbiamo trovato nella culla. La cosa che ci ha ulteriormente insospettito è che su di esso c'era il nome di un'altra bimba. La piccola che avevo coccolato con amore e dedizione, nutrito e fatto conoscere ai parenti, non era mia figlia".

L'errore è stato segnalato e denunciato a medici e infermieri e alla neomamma è stata finalmente consegnata la vera figlia. Secondo quanto spiega "Il Giorno", la Fondazione non ha smentito l’accaduto, ma risponderà in sede legale mentre la seconda famiglia coinvolta non avrebbe sporto denuncia.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere