"L'uomo che comprò la luna" sbanca nella penisola. Incassi da record, quasi come Avengers
Un grande successo per la pellicola di Paolo Zucca con Benito Urgu e Jacopo Cullin. E il Corriere della Sera celebra il risultato: "Local batte global"
Di: Pietro Lavena
L'uomo che comprò la luna è divenuto un caso mediatico. L'ultima pellicola del regista sardo Paolo Zucca è approdata nella penisola facendo registrare numeri davvero straordinari.
Corriere della Sera, la Repubblica, ComingSoon, tutti celebrano il film che segna una nuova primavera dell'intramontabile comico Benito Urguconsacrando definitivamente l'attore cagliaritano Jacopo Cullin.
"Un road movie sardo in chiave commedia batte i Vendicatori della Marvel - scrive Stefania Ulivi sul Corriere -. Local batte global
Un incasso di 384.978 euro, con sole 15 copie, per una pellicola che racconta una paradossale contesa fra Sardegna e USA sul diritto di proprietà del satellite. Nel cast, oltre ai già citati attori isolani, Francesco Pannofino, Stefano Fresi, Lazar Ristovski e Angela Molina.
"Non solo supereroi - commenta la Repubblica -, al cinema tenta l'impresa un piccolo film che in Sardegna al debutto è stato un successo. L'uomo che comprò la luna
Comingsoon.it dipinge l'opera di Zucca come "una favola lirica, un racconto surreale, un film di fantascienza, una storia che trasuda una grazia e uno stupore quasi zavattiniani, e perfino una satira, e qui si intuisce la mano di sceneggiatrice di Geppi Cucciari. In quanto sardo, Zucca conosce bene la sua terra e i suoi abitanti, e si permette di giocare con i luoghi comuni che li riguardano. Da cinèphile qual è, si diletta con l'epica del viaggio dell'eroe, che fa ritorno nel luogo d’origine e scopre di non averlo mai dimenticato".