Totti-Ilary, è guerra mediatica: "Prima a tradire è stata lei, poi ha portato via i miei Rolex"

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11 set 2022

Intervista esclusiva al 'Corriere' dell'ex capitano della Roma

Di: Redazione Sardegna Live

Francesco Totti si racconta al giornalista Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera. Un'intervista a tutto tondo sulla separazione dalla moglie Ilary, cause e conseguenze. Dichiarazioni forti destinate ad alimentare ulteriormente gossip, polemiche e battaglie legali fra i due.

"Questa storia per me è carne e sangue. C’è di mezzo la mia vita", esordisce l'ex capitano della Roma e bomber azzurro, rispondendo a Cazzullo. "Ci sono di mezzo tre persone che amo più di me stesso: i miei figli, che voglio proteggere in ogni modo. E c’è un amore durato vent’anni. Tutto mi sarei aspettato, tranne che finisse così".

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A convincere Totti a rilasciare l'intervista le "troppe sciocchezze, troppe bufale" lette in questi mesi. La prima? "Che il colpevole della rottura sarei soltanto io. Che il matrimonio sarebbe finito per colpa del mio tradimento. Questo punto voglio chiarirlo - spiega il Pupone -, non sono stato io a tradire per primo".

"La crisi vera è esplosa tra marzo e aprile dell’anno scorso. Ma io soffrivo da tempo". Tutto ha inizio nel 2016, il penultimo anno da calciatore di Totti. "Smettere non è facile. È un po’ come morire". "Dopo il calcio lasciai anche la Roma, dove avevo cominciato a lavorare come dirigente. La rottura con la vecchia proprietà fu traumatica. Ero fragile, mi mancavano i riferimenti, e Ilary non ha capito l’importanza di questo dolore. Poi è arrivato il 12 ottobre 2020. È morto mio papà di Covid. E io l’ho visto l’ultima volta il 26 agosto. Sapevo che stava male, e non potevo fargli visita. Poi ho preso il Covid pure io, in forma violenta: 25 giorni chiuso in casa, stavo per finire in ospedale. Insomma, per me è stato un periodo tremendo. Per fortuna c’erano i figli. Mia moglie invece, quando avevo più bisogno di lei, non c’è stata. Nella primavera del 2021 siamo andati in crisi definitivamente. L’ultimo anno è stato duro. Non c’era più dialogo, non c’era più niente".

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"Quando si rompe, si rompe in due: 50 e 50 - ammette Totti -. Avrei dovuto stare di più con lei, da solo. Invece nel week end organizzavo con gli amici. C’era anche Ilary; ma avrei dovuto portarla a cena, dedicarle più attenzioni".

Il 4 dicembre 2021 Dagospia pubblicò una foto in cui Totti è seduto in tribuna all'Olimpico a poca distanza dall'attuale compagna Noemi Bocchi. "Noemi non era allo stadio con me. Siamo arrivati con auto diverse, avevamo posti diversi. Le pare che mi porto l’amante all’Olimpico? Un ambiente più intimo no? Comunque è vero che la conoscevo già. E la frequentavo come amica, con gli amici del padel. La nostra storia è iniziata dopo Capodanno. E si è consolidata nel marzo 2022. Ripeto: non sono stato io a tradire per primo".

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"A settembre dell’anno scorso - spiega l'ex attaccante giallorosso - sono cominciate ad arrivarmi le voci: guarda che Ilary ha un altro. Anzi, più di uno. Mi pareva impossibile. Invece ho trovato i messaggi. Ho visto che c’era una terza persona, che faceva da tramite tra Ilary e un altro. È una persona totalmente diversa da me, che appartiene a un mondo lontanissimo dal mio, e per fortuna. È stato uno choc".

"Cosa dicevano i messaggi?", chiede Cazzullo sul Corriere. "Qualcosa tipo: vediamoci in hotel; no, è più prudente da me".

"Mi sono tenuto tutto dentro - racconta Totti -. Non l’ho detto a nessuno. Io non sono uno che chiude un occhio, ma ho preferito far finta di niente. Ho mandato giù, per non sfasciare la famiglia, per proteggere i ragazzi. Lei mi diceva: quest’anno rimango un po’ di più a Milano, torno meno a Roma, e io pensavo: ci credo, hai quest’altro… Ma speravo ancora che non fosse vero".

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Totti racconta di aver intrattenuto con Noemi Bocchi una relazione inizialmente solo amichevole. "Quando il 22 febbraio Dagospia ha pubblicato la foto allo stadio, quella scattata a dicembre, Ilary me ne ha chiesto conto. Io ho negato. All’inizio non ho detto la verità, né a lei né ai figli, visto che speravo ancora di salvare tutto. Ma a quel punto mi sono tolto un peso, e ho domandato a Ilary di quest’altro uomo. Anche lei sulle prime ha negato. Diceva di non averlo mai incontrato. Poi ha capito che sapevo, e mi ha raccontato che con quel tipo si erano visti solo per prendere un caffè. In realtà so che si erano conosciuti già nel marzo del 2021. E che lei ha frequentato lui e altri uomini un po’ troppo da vicino. Prima che nascesse la mia storia con Noemi".

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"Avete provato a ricostruire il matrimonio?", ancora Cazzullo. "Un po’ ci abbiamo provato, ma non fino in fondo. Nessuno ha voluto tentare qualcosa di più. Io sapevo quel che aveva fatto lei. E lei probabilmente si era stufata. Perché in realtà il matrimonio era finito".

"Cercavo un accordo. Non volevo finire in tribunale. Così ho proposto: pensiamo prima ai figli, lasciamo la casa a loro, e noi ci alterniamo, facciamo tre giorni per ciascuno. Non volevo vedere i ragazzi con la valigia in mano. Ma Ilary ha detto no. Allora le ho proposto di dividere la casa, in fondo è grande. Oppure di prenderne una tutta per lei. Niente da fare: in casa vuole restare soltanto lei. Poi non ci siamo più parlati, perché è partita con la sorella per la Tanzania. Una vacanza pagata da me".

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Ancora: "Con suo padre è andata a svuotare le cassette di sicurezza, e mi ha portato via la mia collezione di orologi. Non ha lasciato neanche le garanzie, neanche le scatole. Ci sono alcuni Rolex di grande valore. Sostiene che glieli ho regalati; ma se sono orologi da uomo…".

"Mi ha fatto seguire da un investigatore privato. Persone a lei vicinissime mi hanno messo le cimici in macchina, e il gps per sapere dove andavo; quando bastava che me lo chiedesse. Altre persone si sono appostate sotto la casa di Noemi…".

"E adesso cosa succede?", chiede ancora l'editorialista del Corriere. "Non lo so. Temo che con Ilary finirà in tribunale. Spero ancora che si possa trovare un accordo e chiudere qui questa storia. Di sicuro, io adesso mi taccio. Non so se si è capito, ma questo pomeriggio mi è costato sei mesi di vita".

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