Diffusione coronavirus, Zaia: “I cinesi mangiano topi vivi, da noi pochi infetti perché più puliti”

Annuncio pubblicitario
29-02-2020

"Io penso che la Cina abbia pagato un grande conto di questa epidemia perché comunque li abbiamo visti tutti mangiare i topi vivi"

Di: Redazione

"Sapete perché noi dopo una settimana abbiamo 116 positivi dei quali 63 non hanno sintomi e stanno bene, e ne abbiamo solo 28 in ospedale? Perché l’igiene che ha il nostro popolo, i veneti e i cittadini italiani, la formazione culturale che abbiamo, è quella di farsi la doccia, di lavarsi, di lavarsi spesso le mani, di un regime di pulizia personale particolare. Anche l'alimentazione, le norme igieniche, il frigorifero, le date di scadenza degli alimenti. Cosa c'entra? C'entra perché è un fatto culturale. Io penso che la Cina abbia pagato un grande conto di questa epidemia

Annuncio pubblicitario
perché comunque li abbiamo visti tutti mangiare i topi vivi o altra roba del genere. È un fatto anche di corredo. Il virus non deve trovare un ambiente che diventa substrato, ma deve trovare pulizia, quasi un ospedale, e noi siamo un po' maniaci per questo”.

È la teoria del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sulla diffusione del coronavirus espressa durante una diretta su Antenna 3-Nord Est.

Parole che hanno fatto scattare una serie di reazioni tra le quali quella dell’ambasciata cinese: “Offese gratuite che ci lasciano basiti”.

Il Corriere della Sera lo ha intervistato e sulla questione ha replicato: “È tutto il giorno che vengo massacrato per quel video. Quella frase mi è uscita male, d’accordo. Se qualcuno si sente offeso, mi scuso. Non era mia intenzione fare il qualunquista e tanto meno generalizzare. Intendevo fare una riflessione più compiuta. Volevo parlare delle fake news e dei video che hanno girato prima che l’epidemia arrivasse da noi. Hanno preparato la culla per il neonato. Qui non è arrivato il virus, ma il virus della Cina. Prova ne sia l’aumento esponenziale della diffidenza nei confronti dei cinesi, creata dai social”.

Annuncio pubblicitario

Alla domanda “Nel video incriminato le sue considerazioni sulla loro igiene sono una terapia d’urto?”, il presidente della Regione Veneto ha risposto: “Volevo solo dire che le certificazioni sul fronte della sicurezza alimentare e sanitaria variano da Paese a Paese. Era una riflessione a 360 gradi su un Paese che ha metropoli moderne e altre zone che sono il loro esatto opposto”.

Intanto, il deputato della lega Claudio Borghi difende Zaia e su Twitter posta un un video recente del Daily Mail UK come prova del fatto che in Asia c'è ancora chi mangia topi vivi e scrive: “Che i vicentini mangino i gatti è detto comune ma non l'ho mai visto fare. Che i topi vivi appena nati siano un piatto storico cinese (oggi pare proibito ma ancora consumato) è cosa assodata”.

Nella foto copertina un frame del video del Daily Mail UK.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere