Inchiesta Dda: il Gip boccia oltre 140 richieste di arresti: “Nessun patto con le mafie”
Il giudice ha disposto il carcere solo per 11 persone, ma non per associazione mafiosa e solo per altri reati
Di: Redazione Sardegna Live
Nessun "patto" tra le tre mafie, Cosa Nostra, 'ndrangheta e camorra in Lombardia, così come viene contestato nella nuova inchiesta della Dda milanese, smontata, invece, dal Gip di Milano, Tommaso Perna, che ha respinto oltre 140 richieste di arresti per altrettanti indagati. Il giudice, infatti, ha disposto il carcere solo per 11 persone, ma non per associazione mafiosa e solo per altri reati. La Dda, dunque, ha deciso, comunque, di chiudere le indagini, contestando sempre "l'alleanza" tra le tre mafie e di fare ricorso al Riesame per le richieste di custodia cautelare respinte.
L’operazione dei carabinieri di Milano e Varese ha portato all’esecuzione di undici ordinanze di custodia in carcere, al sequestro di beni per un valore complessivo di oltre 225 milioni di euro e alla notifica dell'avviso di conclusione indagini nei confronti di 153 indagati. Si tratta di un'indagine che riguarda un contesto criminale attivo prevalentemente nel territorio lombardo. Sono state effettuate inoltre 60 perquisizioni con l'impiego di oltre 600 carabinieri sull'intero territorio nazionale.
Dell’"alleanza" tra le mafie in Lombardia aveva parlato, lo scorso agosto, anche il procuratore di Milano Marcello Viola durante un'audizione alla commissione antimafia. “