Un terzo degli ospedali non adeguato alle norme antincendio
Ospedali: "Normativa antincendio difficile da applicare, ripartire dall'esistente"
Di: Redazione Sardegna Live
Un terzo degli ospedali italiani non è adeguato alle norme antincendio, così come alle regole sulla sicurezza antisismica e sulla staticità. E' quanto emerge da una ricerca della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere basata su un campione di aziende distribuite sul territorio nazionale.
"E' un problema che non riguarda solo i piccoli ospedali, ma anche strutture ospedaliere importanti", ha detto all'ANSA il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore. Il nodo è la difficoltà ad adeguarsi alla normativa e alle sue scadenze, non facili da rispettare per motivi legati all'organizzazione dell'attività, sia per la carenza di finanziamenti. La normativa è la Regola tecnica del 2015, che prevedeva una serie di passaggi da completare sostanzialmente entro il 2022 e successivamente prorogata più volte (attualmente l'ultima scadenza è nel 2025.
"Pianificare gli interventi era indispensabile, ma per farlo bisognava contare su finanziamenti. Di conseguenza alcune strutture non sono state in condizione di pianificare". Il problema, secondo Migliore, non è nella normativa: questa "è giusta, non chiediamo una revisione, ma è necessario fermarsi per fare una fotografia reale della situazione e disegnare un nuovo programma di interventi alla luce della possibilità di finanziamento degli interventi stessi. Senza finanziamenti la normativa diventa utopica".
La speranza, ha aggiunto, è che Stato, Regioni, Comuni e aziende sanitarie si possano "sedere a un tavolo per mettere a punto un piano di interventi realistico e aderente alla possibilità di intervento reale".