Tra i "furbetti del bonus" spunta la senatrice leghista Casolati proprietaria di una gioielleria

Annuncio pubblicitario
21 ago 2020

Ha incassato il contributo regionale "Riparti Piemonte" da 1500 euro destinato alle aziende chiuse durante il lockdown. La Lega: "Sospesa dal partito"

Di: Redazione Sardegna Live

Una senatrice piemontese della Lega, Marzia Casolati, proprietaria di una storica gioielleria a Torino, ha incassato il bonus di 1500 euro della Regione, il "Riparti Piemonte", destinato alle attività economiche costrette alla chiusura durante il lockdown. Così riporta il quotidiano La Repubblica: con i giorni aumentano i furbetti del partito di Salvini che hanno chiesto e ottenuto i bonus, che siano i 600 euro del governo o i contributi per le aziende come nel caso della senatrice Casolati, eletta in Parlamento nel 2018 ma militante leghista da decenni e ora sospesa dal partito.

Annuncio pubblicitario

"Dopo aver ascoltato e verificato la posizione, come per i precedenti casi, è stato preso il provvedimento della sospensione per la senatrice Marzia Casolati". Lo rende noto il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo. "Anche se non è stato commesso alcun illecito - precisa Romeo - e il contributo è stato già da tempo completamente restituito, non è opportuno che parlamentari accedano a questo tipo di sussidio. Il provvedimento è stato già accettato e condiviso dalla diretta interessata".

Lo stesso destino, insomma - si legge sempre sul quotidiano La Repubblica - toccato ai due deputati Andrea Dara e Elena Murelli e ai due consiglieri regionali Matteo Gagliasso e Claudio Leone, il primo ingegnere di Alba, il secondo commerciante di Rivarolo, per cui il segretario regionale Riccardo Molinari ha chiesto la sospensione dal partito. Tutti e quattro i leghisti hanno ammesso di aver chiesto il bonus e dichiarato, per giustificarsi, di aver assecondato un'iniziativa dei loro commercialisti.

La somma è stata riconosciuta a Casolati per la sua attività commerciale, la gioielleria Casolati, un negozio storico in Galleria Umberto I a Porta Palazzo, a Torino. I contributi della Regione, 88 milioni di euro in totale, sono stati erogati attraverso Finpiemonte, la "cassaforte" della Regione: un contributo per cui non era stato previsto limite di reddito, come nel caso del bonus da 600 euro erogato dal governo.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere