Venti pazienti positivi in Rsa: non sono bastate le camere "anti-virus"

A luglio erano state inaugurate delle camere anti-virus, che avrebbero dovuto evitare la diffusione dei contagi durante le visite dei familiari, ma non sono bastate

Di: Giammaria Lavena

Inaspettatamente il Covid-19 ha colpito 20 pazienti, insieme ad un paio di operatori, all'interno della residenza privata per anziani 'Bellavalle', a Monzuno, nel Bolognese. Non sono bastate a contenere il virus le due speciali camere inaugurate lo scorso luglio nella struttura, nelle quali gli ospiti potevano - in teoria - incontrare i familiari in sicurezza, attraverso un modulo di bio-contenimento mobile e di una camera di disinfezione gonfiabile dotata di teli divisori in Pvc e nebulizzatori interni che igienizzano gli spazi.

A confermare la notizia è stato il sindaco del paese, Bruno Pasquini. "La situazione è difficile, ma sotto controllo - spiega il primo cittadino -. I positivi sono tutti asintomatici e stiamo lavorando in sinergia con l'Assl e l'azienda che gestisce la struttura". I positivi dell'Rsa, che ospita 30 pazienti, sono stati isolati in un piano.

"L'azienda fa continui controlli e tamponi, oltre ad igienizzare costantemente l'edificio - afferma Pasquini -. I responsabili hanno anche rafforzato il personale per gestire la situazione. Le visite dei parenti erano riprese nelle camere di contenimento esterne inaugurate la scorsa estate - conclude -, ma in qualche modo il virus è riuscito ad entrare lo stesso".