Lavoro: gli artigiani in Italia sono sempre meno
Il numero degli artigiani in Italia sta scendendo, dalle 1.867.000 unità del 2012 a 1.457.000 oggi, pari al -22%
Di: Redazione Sardegna Live
L'Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia) ha analizzato i dati dell'Inps e di Infocamere/Movimprese sulla presenza degli artigiani in Italia , intesi come titolari, soci o collaboratori familiari che svolgono un'attività lavorativa prevalentemente manuale, e dall' elaborazione è emerso che il numero di chi porta avanti questi lavori nel Paese sta scendendo , e se nel 2012 erano poco meno di 1.867.000 unità, nel 2023 la platea complessiva è crollata di quasi 410mila soggetti (-73mila solo nell'ultimo anno) , mentre ora la cifra totale sfiora quota 1.457.000, pari al -22%.
In questi undici anni abbiamo assistito a una caduta verticale che si è interrotta solo nell'anno post Covid (+2.325 tra il 2021 e il 2020). Se questa tendenza non sarà invertita stabilmente, non è da escludere che entro una decina d'anni sarà molto difficile trovare un idraulico, un fabbro, un elettricista o un serramentista per la casa. Ma anche il numero delle aziende artigiane attive è in forte comunicata. Se nel 2008, anno in cui si è toccato il picco massimo di questo inizio di secolo, in Italia le imprese artigiane erano 1.486.559, sono scese costantemente e nel 2023 si sono fermate a quota 1.258.079.
La riduzione in parte è anche riconducibile al processo di aggregazione/acquisizione che ha interessato alcuni settori dopo le grandi crisi 2008/2009, 2012/2013 e 2020/2021