Radio Maria: "Terremoto castigo divino". Mons. Becciu: "Affermazioni offensive e scandalose"

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04-11-2016

Dura presa di posizione del Vaticano, nella persona del Sostituto alla Segreteria di Stato Mons. Angelo Becciu, che condanna le affermazioni di padre Livio Fanzaga, direttore dell'emittente Radio Maria, che avrebbe affermato in onda come il terremoto sia un "castigo divino" per le offese alla famiglia, al matrimonio e per le unioni civili.

Di: Redazione Sardegna Live

Dura presa di posizione del Vaticano, nella persona del Sostituto alla Segreteria di Stato Mons. Angelo Becciu, che condanna le affermazioni di padre Livio Fanzaga, direttore dell'emittente Radio Maria, che avrebbe affermato in onda come il terremoto sia un "castigo divino" per le offese alla famiglia, al matrimonio e per le unioni civili.
Il vescovo sardo, originario di Pattada e tra i più stretti collaboratori del Papa, ha spiegato come quelle andate in onda su Radio Maria "Sono affermazioni offensive per i credenti e scandalose per chi non crede. Affermazioni datate al periodo precristiano che non rispondono alla teologia della Chiesa perché contrarie alla visione di Dio offertaci da Cristo".
"I terremotati ci perdonino, a loro va la solidarietà del Papa. – ha proseguito il prelato – Cristo ci ha rivelato il volto di Dio amore non di un Dio capriccioso e vendicativo. Quella offerta dall'emittente radiofonica è una visione pagana, non cristiana".
"Chi evoca il castigo divino ai microfoni di Radio Maria ha affermato ancora Becciu offende lo stesso nome della Madonna che dai credenti è vista come la Madre misericordiosa che si china sui figli piangenti e terge le loro lacrime soprattutto in momenti terribili come quelli del terremoto".
E ancora: "Radio Maria deve correggere i toni del suo linguaggio e conformarsi di più al Vangelo e al messaggio della misericordia e della solidarietà propugnato con passione da Papa Francesco specie nell'anno giubilare. Non possiamo non chiedere perdono ai nostri fratelli colpiti dalla tragedia del terremoto per essere stati additati come vittime dell'ira di Dio. Sappiano invece che hanno la simpatia, la solidarietà e il sostegno del Papa, della Chiesa, di chi ha un briciolo di cuore".
La redazione di Radio Maria, nel frattempo, ha smentito che padre Livio abbia pronunciato le parole che gli sono state attribuite.
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