Un viaggio alla scoperta di Orotelli: dal 29 al 31 "Fainas de ichinadu", i mestieri del rione

Annuncio pubblicitario
21 gen 2016

Un viaggio nel passato alla scoperta della storia, delle tradizioni e della vita quotidiana degli orotellesi. Dal 29 al 31 gennaio il centro barbaricino ospiterà "Fainas de ichinadu", i mestieri del rione.

Di: Redazione Sardegna Live

Un viaggio nel passato alla scoperta della storia, delle tradizioni e della vita quotidiana degli orotellesi. Dal 29 al 31 gennaio il centro barbaricino ospiterà "Fainas de ichinadu", i mestieri del rione.

Per tre giorni i visitatori potranno compiere un salto nel tempo e assistere alle fasi della panificazione, alla riproposizione delle prime operazioni di macellazione, taglio e trasformazione delle parti de “su porcu mannale”, all’esibizione lungo le vie del centro storico della maschera del carnevale, “Sos thurpos”,

Annuncio pubblicitario
uomini-animali ciechi, e alla vestizione dell’abito tradizionale.

Ma non solo. Per l'occasione sarà riaperto il vecchio mulino per la macina del grano, la produzione dell'olio di oliva e di lentisco. Inoltre, coloro che non vorranno perdersi questo appuntamento con la tradizione, saranno inebriati dal profumo del pane appena sfornato, dai salumi, dolci e formaggi.

Annuncio pubblicitario

Orotelli apre le porte di 33 “domos” per mostrare gli antichi mestieri che un tempo si esercitavano in "sas buttegas" e in "sas domos de sos ichinados".

Il paese, 2200 abitanti, poggiato su rocce granitiche a 400 metri sul livello del mare fa parte della rete dei Borghi Autentici d'Italia. Rinomato per la qualità del suo grano duro, nel 1892 fu premiato a Venezia con una medaglia d'oro. Orotelli è famoso anche per il suo miele amaro, titolo della celebre opera di uno fra i suoi più illustri cittadini, Salvatore Cambosu.

La manifestazione, che si inserisce all'interno di "Bindichidies oroteddesas", le quindici giornate di Orotelli, e che va avanti fino al carnevale, ha l’obiettivo di promuovere le attività artigianali, commerciali e culturali per dare loro una sempre maggiore visibilità. Esse costituiscono, infatti, un patrimonio non solo per il centro barbaricino, ma per l’intera Sardegna.

IL PROGRAMMA:

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere