From Sardinia with love: l'Italia manda le armi all'Arabia Saudita
"Il Presidente del Consiglio mente vergognosamente. Intervistato su Sky Tg 24 ha dichiarato "L'Italia non fa affari con finanziatori del terrorismo". È questo il tweet di Beppe Grillo che accende le polemiche che riguardano il carico di bombe fatto partire dall'aeroporto di Cagliari e destinato all'Arabia Saudita.
Di: Redazione Sardegna Live
"Il Presidente del Consiglio mente vergognosamente. Intervistato su Sky Tg 24 ha dichiarato "L'Italia non fa affari con finanziatori del terrorismo".
È questo il tweet di Beppe Grillo che accende le polemiche che riguardano il carico di bombe fatto partire dall'aeroporto di Cagliari e destinato all'Arabia Saudita.
"I fatti lo smentiscono - si legge nell'articolo pubblicato nel blog di Grillo a firma del Movimento 5Stelle -. Secondo
"Il tutto in barba alla legge 185 del 1990 che vieta l'autorizzazione all'esportazione di armi verso Paesi in guerra".
"Non è finita. L' 11 settembre il governo italiano ha firmato un memorandum d'intesa con il primo ministro kuwaitiano per spianare la strada ad un acquisto per 8 miliardi di euro di
"A questa operazione i vari governi italiani lavorano dal 2012 ed il ministro Pinotti si è recato più volte in Kuwait. Di 375 milioni di euro è invece il volume delle esportazioni in armi verso l'Arabia Saudita (2005-2012). 146 milioni di euro è il volume d'affari delle armi italiane vendute in Qatar tra il 2012 ed il 2014".
"Tre paesi che finanziano Isis, tre Paesi con i quali l'Italia fa affari. Intanto la proposta del MoVimento 5 Stelle di istituire una Commissione d'inchiesta sulle attività illecite connesse al commercio di armamenti, è insabbiata al Senato dallo scorso gennaio."