Sla. Salvatore Usala: "Continua lo sciopero, ora siamo in sei, c'è anche Anna Chessa di Selargius"

"Continua lo sciopero, ora siamo in sei, c'è anche Anna Chessa di Selargius. Mentre aspettavo una risposta alla mia proposta, cosa ti combina il buon Arru? Organizza una farsa di conferenza stampa piena di dichiarazioni demagogiche e falsità disarmanti".

Di: Redazione Sardegna Live

"Continua lo sciopero, ora siamo in sei, c'è anche Anna Chessa di Selargius. Mentre aspettavo una risposta alla mia proposta, cosa ti combina il buon Arru? Organizza una farsa di conferenza stampa piena di dichiarazioni demagogiche e falsità disarmanti".

E' quanto scrive, dal letto della sua casa, Salvatore Usala, malato di Sla e segretario del Comitato 16 Novembre onlus, annunciando che venerdì 16 sarà dalle 13.30 in viale Trento "per conoscere tutta la Giunta che si riunisce alle 14, in onore di Arru e Pigliaru non mi alimenterò ne idraterò, non caricherò le batterie, voglio dimostrare a questi incoscienti come muore un sardo".

"Per 3.000 piani servono 48 milioni di euro, ne hanno 19 e hanno già estorto 4,6 milioni del fondo nazionale riservato. Rimarranno scoperti 1.000 piani, da ottobre non accettano nuovi progetti, forse l'assessore non è informato - sostiene Usala -. Quanto ai corsi sbandierati, la delibera è del 20/01/2015, questo dimostra tutta l'incapacità degli assessorati sanità e lavoro. In cinque anni ho formato 30 giovani, e gli ho trovato pure lavoro, fatti non chiacchiere. Arru ha voluto fare i corsi per avere una certificazione perché è un pavido, teme pure la sua ombra, nessuno l'ha obbligato a fare il politico. In quanto al progetto, i nostri assistenti sono preparati, formati, gestiscono 20 ore su 24 in perfetta autonomia. Gli infermieri: sono centrali nel progetto, devono fare i Case Manager, compito riservato ai più preparati".