Appalti truccati per opere mai realizzate: denunciate 4 persone

Annuncio pubblicitario
25-03-2015

Gli approfondimenti investigativi di natura tecnica e i puntuali riscontri contabili hanno consentito alle fiamme gialle di accertare la falsa certificazione di una serie di lavori di posa in opera della fibra ottica, di fatto mai realizzati, che aveva consentito alla suddetta società di frodare l'ente appaltatore e ottenere, conseguentemente, indebiti pagamenti per circa 440 mila euro.

Di: Redazione Sardegna Live

Al termine di complesse indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cagliari, i finanzieri del Comando provinciale hanno notificato, nei giorni scorsi, l’avviso di conclusione indagini nei confronti di N.T., 67 anni di Vasto (CH)

Annuncio pubblicitario
, ingegnere e direttore dei lavori della Infratel S.p.a. – società a partecipazione pubblica appositamente costituita nel 2003 dal ministero dello sviluppo economico per l’attuazione del “piano nazionale banda larga” – I.T., 45 anni di Corciano (PG), project manager e procuratore della Imet S.p.a. – società appaltatrice – con sede legale a Perugia, M.R., 49 anni di Serramanna (CA) e A.C., 54 anni di Gubbio (PG), responsabili di cantiere di quest’ultima società, tutti indagati per il reato di concussione, truffa aggravata, falso ideologico e frode nelle pubbliche forniture.

Il provvedimento, che ha colpito anche la stessa Imet S.p.a. in virtù di quanto stabilito dal d.lgs. n. 231/2001 che, in ambito penale, consente di attribuire la responsabilità amministrativa alle persone giuridiche per i reati commessi dai propri dipendenti nel loro interesse e a loro vantaggio, rientra in una più ampia operazione che ha portato al sequestro, lo scorso mese di dicembre, su disposizione del G.I.P presso il tribunale di Cagliari, di 2 appartamenti, 1 villa, 3 box-auto, 1 magazzino e 1 appezzamento di terreno ubicati a Roma e Vasto nonché disponibilità finanziarie riconducibili a N.T. e alla citata Imet

Annuncio pubblicitario
per un valore complessivo pari a circa 650.000 euro.

Le indagini hanno riguardato, nella fattispecie, l’appalto pubblico relativo al lotto 6 – Regione Sardegna – primo intervento denominato “programma di sviluppo della banda larga nel mezzogiorno”, attuato nella prospettiva di abbattere il divario digitale infrastrutturale in cui ricadono parte della popolazione, delle imprese e della pubblica amministrazione.

Gli approfondimenti investigativi di natura tecnica e i puntuali riscontri contabili hanno consentito alle fiamme gialle di accertare la falsa certificazione di una serie di lavori di posa in opera della fibra ottica, di fatto mai realizzati, che aveva consentito alla suddetta società di frodare l’ente appaltatore e ottenere, conseguentemente, indebiti pagamenti per circa 440 mila euro.

Annuncio pubblicitario

Secondo le fiamme gialle, il sistema fraudolento, ben collaudato, era stato architettato grazie alla complicità del funzionario pubblico N.T. il quale, per “chiudere un occhio” durante le ispezioni e i collaudi, aveva preteso e ottenuto illecite dazioni di denaro, regalie varie nonché lavori di ristrutturazione di una lussuosa villa a Vasto (CH), intestata alla moglie – sottoposta a sequestro in quanto costituente il prodotto ed il profitto del reato di concussione – per un valore complessivo di circa 210.000 euro.

Tutti gli indagati e la società sono stati anche segnalati alla Procura regionale della Corte dei Conti della Sardegna per l’ingente danno erariale cagionato, scaturito dall’illecita percezione di somme di denaro riconducibili alla truffa aggravata ed alla concussione.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere