Guardia di Finanza. Operazione Triton: fermate 15 tonnellate di droga a sud della Sardegna
Le unità aeronavali impegnate nell'operazione Triton hanno fermato quasi 15 tonnellate di hashish trasportate da un peschereccio ed arrestato i 9 narcotrafficanti a bordo.
Di: Redazione Sardegna Live
Le unità aeronavali impegnate nell’operazione Triton hanno fermato quasi 15 tonnellate di hashish trasportate da un peschereccio ed arrestato i 9 narcotrafficanti a bordo.
L’imbarcazione è stata avvistata da un velivolo delle fiamme gialle del Comando Aeronavale di Pratica di Mare, che coordina l’operazione Triton, e monitorata a distanza fin quando è giunta a circa 100 miglia dalle coste sud occidentali della Sardegna.
A quel punto, i pattugliatori della Guardia di Finanza insieme ad un’unità navale della Guardia Civil Spagnola, tutte impegnate nell’operazione
Durante le operazioni di polizia i finanzieri hanno rilevato un’infiltrazione d’acqua in sala macchine attraverso l’asse dell’elica. Una volta fermata la nave, a causa del peso eccessivo della droga, in pochissimo tempo il compartimento si è allagato determinando l’affondamento in un tratto di mare caratterizzato da un fondale di oltre 2.600 metri.
I finanzieri, lottando contro il tempo, hanno recuperato parte del carico e tratto in salvo l’equipaggio. Tutti salvi i 9 narcotrafficanti di nazionalità egiziana, arrestati e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Cagliari che coordina le indagini svolte dai reparti del locale Comando Provinciale.
L’operazione ha visto l’impiego di aerei dotati di sofisticate apparecchiature di rilevamento e delle unità navali d’altura impegnate nella vigilanza aeronavale del Canale di Sardegna e dello Stretto di Sicilia per la prevenzione e repressione dei traffici illeciti verso le coste italiane e comunitarie, schierate nell’operazione Triton, sotto l’egida dell’Agenzia Europea Frontex e, per l’Italia, della Direzione Centrale per l’Immigrazione e la Polizia delle Frontiere del Ministero dell’Interno, anche per controllare le frontiere meridionali del nostro Paese interessate da intensi flussi migratori irregolari.