Arrestati 2 incendiari seriali. Linea dura della Regione contro i crimini all'ambiente

Annuncio pubblicitario
11-11-2014

I raid incendiari. Gli uomini, negli ultimi tre anni, ovvero dal 2011 all'estate 2014, avrebbero appiccato 11 incendi tutti localizzati nella stessa area: tra le campagne e l'abitato di Poggio dei Pini e Capoterra (Cagliari). Ad andare in fumo centinaia di ettari di bosco, con grande danno all'ambiente e un massiccio impiego di uomini e mezzi dell'apparato antincendi regionale, e non da ultimo ovviamente il pericolo per gli abitanti della zona.

Di: Redazione Sardegna Live

Linea dura della Regione contro i crimini all'ambiente. "La prevenzione degli incendi passa anche per l'azione investigativa e l'arresto degli incendiari e di tutti coloro che commettono crimini contro l'ambiente". A dirlo è l'assessore regionale dell'Ambiente Donatella Spano. "Il lavoro svolto dal Corpo Forestale in tal senso è lodevole e deve essere portato avanti in maniera sistematica".

Annuncio pubblicitario

Questa mattina infatti, durante una conferenza stampa convocata dal Corpo Forestale e di Vigilanza della Regione Sardegna è stato dato annuncio dell'arresto, nella giornata di ieri, di due incendiari seriali di Capoterra. In manette sono finiti due uomini, padre e figlio, ed è inoltre indagato un terzo uomo, fratello e zio dei due arrestati con l'accusa di incendio boschivo.

I raid incendiari. Gli uomini, negli ultimi tre anni, ovvero dal 2011 all'estate 2014, avrebbero appiccato 11 incendi tutti localizzati nella stessa area: tra le campagne e l'abitato di Poggio dei Pini e Capoterra (Cagliari). Ad andare in fumo centinaia di ettari di bosco, con grande danno all'ambiente e un massiccio impiego di uomini e mezzi dell'apparato antincendi regionale, e non da ultimo ovviamente il pericolo per gli abitanti della zona.

Annuncio pubblicitario

I motivi. Gli uomini del Corpo Forestale hanno condotto una lunga indagine, fatta di appostamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali per arrivare infine alla confessione dei due incendiari seriali arrestati, i quali però non hanno fornito motivazioni precise per giustificare il loro gesto. Filmavano, fotografavano e facevano girare tra amici e parenti il materiale per fregiarsi degli atti criminali commessi. Per poi cancellare tutto, inquinando così le prove a loro carico.

La serialità. Non solo la zona scelta per gli incendi era sempre la stessa, ma anche la data. Infatti gli uomini del corpo Forestale sono riusciti ad incastrare i due uomini nel luglio scorso, quando una delle telecamere posizionate per l'indagine ha immortalato il momento dell'innesco di un grosso incendio, con uno zampirone al quale erano stati legati dei fiammiferi, lanciato dalla loro auto in corsa nel punto esatto dove l'anno prima, nello stesso giorno, avevano appiccato un altro rogo. Gli uomini fermati si stavano preparando anche a colpire un mezzo della Forestale.

Il silenzio dei residenti e l'appello del Corpo Forestale. Gli uomini del Corpo Forestale sottolineano come l'attività investigativa del Nipaf (nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale) nell'individuazione dei responsabili di incendi boschivi sarebbe fortemente agevolata dalle testominianze degli abitanti delle zone colpite.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere