Vertenza Igea. Da Rubiu (Udc) un grido di allarme: “Si garantiscano gli stipendi e si riparta con il processo produttivo”

Annuncio pubblicitario
31 lug 2014

La situazione in cui vertono i circa 260 dipendenti e dell'Igea non è più sostenibile a causa del mancato pagamento degli stipendi da oltre sei mesi. E' necessario che l'assessorato dell'Industria elabori tempestivamente la convenzione triennale con Igea riguardante la custodia e il mantenimento in sicurezza delle miniere per un totale di 28 milioni di euro.

Di: Redazione Sardegna Live

<<La situazione in cui vertono i circa 260 dipendenti e dell'Igea non è più sostenibile a causa del mancato pagamento degli stipendi da oltre sei mesi. E' necessario che l'assessorato dell'Industria elabori tempestivamente la convenzione triennale con Igea riguardante la custodia e il mantenimento in sicurezza delle miniere per un totale di 28 milioni di euro>>.

Annuncio pubblicitario

L'auspicio è arrivato dal capogruppo regionale dell'Udc, Gianluigi Rubiu, che spinge per una soluzione della vertenza Igea. Sulla questione è stata presentata anche un'interrogazione che invita la giunta Pigliaru a farsi portavoce di un tavolo permanente con il Governo sui nodi ancora sospesi delle realtà industriali del Sulcis -Iglesiente e del Medio Campidano. Troppe, infatti, le emergenze sul territorio: dall'Alcoa all'Eurallumina sino alla Keller. Il braccio di ferro sull'Igea è costellato da una lunga via crucis, che ha visto spettatori impotenti i dipendenti, da ormai troppi mesi senza un centesimo.

<<Ecco perché – aggiunge l'esponente del partito centrista - si deve scommettere e rilanciare l'apparato produttivo della Sardegna, con particolare riguardo a quello del Sulcis strangolato dalla chiusura di diverse realtà, contribuendo dunque a porre l'accento sull’importanza di questa società, istituita dalla Regione, e ogni anno finanziata con fondi regionali, la cui mission è particolarmente importante per la Sardegna: dalla messa in sicurezza dei siti minerari dismessi alla loro valorizzazione. Un contenitore che si può attrezzare per diventare un'azienda concorrenziale, a livello nazionale e internazionale, nel campo delle bonifiche ambientali cui sono destinate ingenti risorse, visto che l'Igea nei suoi cassetti conserva compiuti piani di recupero ambientale, che attendono solamente volontà e convinzione politica di chi governa la Sardegna di avere al proprio interno una potente e qualificata struttura in grado di intervenire efficace mente sui problemi della salvaguardia e del ripristino dell'ambiente>>.

Annuncio pubblicitario

E' opportuno, dunque, aprire un nuovo ciclo virtuoso. <<La società – prosegue Rubiu - vanta una storia importante per un territorio dalle grandi potenzialità come quello del Sulcis Iglesiente, visto che a questa azienda, oltre a raccogliere l’eredità dell'Emsa, in termini di concessioni minerarie, è stato assegnato il compito di garantire il lavoro agli ex dipendenti delle controllate dallo stesso ente, attraverso i piani di recupero, valorizzazione e rilancio dei siti dismessi. Inoltre, con i suoi 382 dipendenti e con l'impiego delle risorse provenienti dal bilancio regionale e dalle disponibilità europea, l'Igea doveva quindi curare la bonifica delle aree che segnarono l’epopea della prima industrializzazione della Sardegna, operando all’interno di parte di quelle aree perimetrate con il decreto istitutivo del GeoParco>>.

Una speranza è data dalle ultime decisioni dell'esecutivo. <<Si deve però passare ai fatti – conclude l'esponente dell'Udc – con il pagamento degli stipendi e, soprattutto, il mantenimento dell'immenso patrimonio produttivo. Non dobbiamo deludere le aspettative dei lavoratori prolungando l'agonia dell'azienda>>.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere