Pecore e cani maremmani torturati e sgozzati a Ploaghe: la Lega Antivivisezionista parte civile

Annuncio pubblicitario
19 ott 2017

Di: Ansa

"Altro che follia, quell'uomo si è vigliaccamente accanito contro i più deboli, di cui si era approfittato sino a pochi istanti prima, solo perché non rendevano più alcun guadagno". È la motivazione con cui Gian Marco Prampolini, presidente della Lega Antivivisezionista (Leal), annuncia di aver "incaricato l'ufficio legale a denunciare" un pastore di Ploaghe che avrebbe massacrato le sue pecore e i suoi cani, e a "prevedere a tempo debito la nostra costituzione di parte civile".

Secondo una ricostruzione ancora poco chiara - anche per via del fatto che il presunto protagonista risulta irreperibile da almeno due giorni - 135 pecore e quattro cani maremmani sono stati torturati e sgozzati barbaramente. Secondo quanto emerso sinora, l'autore dell'uccisione di un intero gregge sarebbe appunto il suo proprietario.

Annuncio pubblicitario

Come ricorda ancora Prampolini, "le ragioni del gesto sono che il latte prodotto da quegli animali non raggiungeva da tempo gli standard qualitativi richiesti dalla cooperativa alla quale veniva conferito". In sostanza, "il latte non era più adatto al consumo a causa dell'alto contenuto microbico - spiega il presidente della Lega - ma l'alto contenuto di batteri è riconducibile alla negligenza del pastore nella gestione degli animali e delle norme di produzione".

Anziché prendersela con se stesso, è la posizione degli antivivisezionisti, "l'uomo ha infierito con una crudeltà inaudita sugli animali di cui era responsabile, facendoli morire dopo una straziante agonia, uno sterminio spietato e molto lungo, visto il numero di animali uccisi".

Nei giorni scorsi la polizia locale aveva riferito che "da anni il servizio veterinario non riusciva a effettuare i controlli di legge, perciò non sappiamo da quanti animali fosse composto il gregge", e che "le carcasse, scoperte sette giorni dopo la mattanza, erano in avanzato stato di decomposizione". Se queste affermazioni troveranno conferma, la Leal intende chiamare in causa anche il servizio veterinario dell'Ats.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere