E' ancora mistero sui boati e le scosse udite lungo la costa nord-orientale
Tante possibili spiegazioni, nessuna certezza
Di: Redazione Sardegna Live
Forti boati e scosse da far tremare le finestre. In tanti, da Torpè a Palau, li hanno avvertiti nel pomeriggio del 23 e del 24 ottobre. Le segnalazioni sono arrivate alla nostra redazione anche da Olbia, Arzachena, Baja Sardinia e Telti, mentre sul web qualcuno ha raccontato di aver udito le scosse addirittura fino a Padru.
Sui social, come era prevedibile, è scoppiata la psicosi terremoto. Un'ipotesi sgonfiatasi davanti a un'ordinanza emessa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 17 ottobre. Nel comunicato, firmato dal comandante della Capitaneria di Porto di La Maddalena Leonardo Deri
Il comunicato, però, non aveva fugato le perplessità soprattutto riguardo all’orario. I nostri lettori, infatti, erano sicuri di aver udito boati anche attorno alle 14. L’orario di fine attività, però, per tutti i giorni nei quali era previsto il brillamento, era fissato come riportato nel comunicato per le 13.
Era stato poi lo stesso comandante Deri a far sapere che nella giornata di ieri non erano state effettuate le attività di brillamento previste.
Gli strumenti dell’
Pare difficile, però, pensare che questo tipo di lavori possano produrre un frastuono tale da essere udito anche a decine di chilometri di distanza in linea d'aria.
La spiegazione più probabile, al momento, è l’abbattimento del muro del suono da parte di qualche aereo da caccia, dal momento che sono in corso esercitazioni militari.