Cagliari. Rubano uno scooter: individuati anche gli altri due complici

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12 mag 2021

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno sorpreso i malviventi all’interno della loro abitazione a Quartu, nel cuore della notte, mentre ancora dormivano.

Di: Redazione Sardegna Live

Sono stati fermati durante la notte dalla Polizia di Stato di Cagliari gli altri due complici del cittadino marocchino che lunedì sera, dopo una serrata attività di ricerca, era stato arrestato per tentato omicidio, rapina impropria aggravata e lesioni personali in concorso, dopo aver commesso il furto di un ciclomotore avvenuto intorno alle 20:00 di nei parcheggi del Lungomare Poetto, all’altezza del Golfo di Quartu Sant’Elena.

Erano stati due poliziotti liberi dal servizio ad accorgersi che tre individui, con fare sospetto, stavano caricando un grosso scooter sopra un furgone cabinato. I due agenti, come riferito dalla stessa Polizia, non hanno esitato a intervenire per cercare di bloccarli, avendo una violenta colluttazione, in particolare con uno dei tre, che è comunque riuscito a divincolarsi e a salire sul bordo del mezzo, mettendolo in moto e compiendo pericolose manovre per far desistere i poliziotti dal tentativo di recuperare il motociclo rubato, ponendo in serio pericolo l’incolumità degli stessi.

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I tre sono riusciti ad allontanarsi, ma, nonostante la concitazione, i poliziotti hanno potuto fornire una descrizione dettagliata dei tre malviventi, nonché la targa completa del furgone a bordo del quale si erano dileguati.

Le informazioni sono state immediatamente diramate dai poliziotti del Centro Operativo Telecomunicazioni della Questura a tutte le pattuglie presenti sul territorio.

Gli investigatori della Squadra Mobile, insieme ai colleghi delle Volanti avevano iniziato, quindi, una serrata caccia all’uomo che si è conclusa tra lunedì sera, con l’arresto in flagranza del 28enne marocchino e questa scorsa notte, quando i poliziotti della Squadra Mobile, intensificando ancora le ricerche e l’attività d’indagine, hanno fermato gli altri due uomini.

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Attraverso l’analisi dei profili criminali sia del primo che degli altri due complici e mediante la ricostruzione degli spostamenti dei due e dell’individuazione dei luoghi da essi frequentati, gli investigatori della Squadra Mobile, dopo averli individuati, hanno sorpreso i malviventi all’interno della loro dimora a Quartu Sant’Elena, nel cuore della notte, mentre ancora dormivano.

Si tratta di un 28enne algerino e di un 31 libico, entrambi già noti per i loro precedenti per rati contro la persona ed il patrimonio, in particolare il secondo già arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Anche i due uomini sono strati tratti in arresto per tentato omicidio, rapina impropria aggravata e lesioni personali in concorso e sono stati tradotto presso il Carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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