Processo in Corte d'assise a Nuoro, parla il padre: "Ditemi dove è stato occultato il cadavere di mio figlio"

Annuncio pubblicitario
16-11-2017

Tensione poi per la testimonianza di Francesca Zoroddu, la donna ha smentito un suo verbale del 2015

Di: Ansa

"L'8 maggio 2015, mentre ero a casa a consolare mia sorella per la scomparsa del figlio Stefano, qualcuno mi disse che Roberto Pinna, il padre di Paolo Enrico, mi stava cercando. Andai a casa loro: Paolo aveva gli occhi rossi di chi non ha dormito tutta la notte, Roberto aveva qualche lacrima sul viso, non erano sereni nascondevano qualcosa": così Francesco Dore, zio di Stefano Masala, il 29enne di Nule scomparso la sera del 7 maggio 2015 e mai più ritrovato, nel processo in Corte d'assise a Nuoro a carico di Alberto Cubeddu, oggi presente in aula, il 21enne di Ozieri accusato dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere di Masala e dell'assassinio, la mattina successiva, dello studente 19enne di Orune Gianluca Monni. Già condannato a 20 anni per i due delitti il cugino di Cubeddu, Paolo Enrico Pinna, minorenne all'epoca dei fatti.

Annuncio pubblicitario

Secondo la Procura, i due cugini avrebbero ucciso Masala dopo averlo attirato in una trappola per portargli via l'auto di suo padre e andare ad Orune per uccidere Monni: lo scopo era di far ricadere le colpe su di lui. La deposizione di Dore è stata accompagnata da un momento di bagarre quando dal pubblico Roberto Pinna ha cercato di smentirlo, gridando: "Tu sei venuto solo tre giorni dopo a casa mia e non l'8 maggio", provocando così la reazione del presidente della Corte, Giorgio Cannas, che ha invitato i carabinieri ad accompagnare l'uomo fuori dall'aula. "Già in tarda mattinata a Nule lo sapevano anche le pietre cosa era successo", ha aggiunto lo zio di Stefano rievocando quei drammatici momenti a casa di Paolo Enrico Pinna.

Annuncio pubblicitario

In mattinata c'è stata anche la seconda parte della deposizione del padre di Stefano, Marco Masala, che ha fatto l'ennesimo appello davanti alla Corte: "Ditemi dove è stato occultato il cadavere di mio figlio". Tensione poi per la testimonianza di Francesca Zoroddu: la donna ha smentito un suo verbale del 2015 e in cui diceva di aver visto la sera del 7 maggio Stefano alla guida della Opel e di aver notato scendere dall'auto un ragazzo. Il Pm ha chiesto di trasmettere gli atti alla Procura e di mettere sotto accusa la donna per falsa testimonianza.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere