Vigilantes sventa il colpo al liceo “De Sanctis”: due arresti
La guardia giurata della “Gpr Security” ha chiamato il 112, in trappola due ladruncoli
Di: Alessandro Congia
Non chiamateli ‘sceriffi della notte’, non ne vale la pena. Mai definirli ‘eroi armati’ in divisa, non ne vogliono sapere perché l’indomani vogliono riabbracciare i loro bambini, a casa. Tengono però gli occhi aperti davanti a monitor e telecamere, fanno le ronde e i passaggi di controllo per prevenire furti, rapine, danneggiamenti: è meglio chiamarli più semplicemente ‘custodi della cosa pubblica e privata’, così le guardie giurate armate, stretti collaboratori fidati delle forze dell’ordine, preferiscono essere considerati dalla gente comune.
Capita spesso che l’allarme di un deposito, di un negozio, di un municipio o ancora di più di una scuola suoni all’
Non è la prima volta che accade, sia alla Gpr Security (società guidata da Giuseppe Perra) che in alti istituti di vigilanza: “I nostri ragazzi rischiano ma sono prontamente addestrati e preparati a non agire mai d’istinto – fanno sapere dalla centrale operativa cagliaritana della Gpr – il compito è tutelare i beni altrui, delle utenze, con grande responsabilità e senso del dovere. Non si può mai sapere se i malintenzionati sono armati oppure no, meglio non mettere a repentaglio la propria vita».