Strade, cassonetti e Poetto ‘cartoline-spazzatura’: “Nemmeno un operatore ecologico?”
La situazione assurda dopo il ‘congelamento’ dei cassonetti in città
Di: Alessandro Congia
«E' inutile, non ce la possiamo fare. Da Marina Piccola fino all'Ottagono la scena era sempre la stessa». Già, il commento conciso ma azzeccato calza proprio a pennello: al Poetto, davanti alla spiaggia dei Centomila, tra bagnanti che iniziano a prendersi un bellissimo sole primaverile, la scena si ripete a ‘colpi di rifiuti’, proprio dove i cassonetti della differenziata, plastica e vetro sono stati puntualmente rimossi dal Comune. Ma a quanto pare i cestini non bastano, ecco la situazione assurda.
Iniziata la differenziata però nessuno aveva previsto quel che è capitato, dove chi passeggiava lungo l’area pedonale fronte spiaggia ha invaso di spazzatura i
Bella domanda, intanto le cose non vanno bene nemmeno in città, dove gli unici cassonetti rimasti vengono letteralmente invasi da immondezza di altri rioni. Per ora ‘cittadini e sporcizia’ battono le regole del buon senso civico per l’ennesima volta.