Crisi al Comune di Nuoro, l'assessore Marcello Seddone ha rassegnato le dimissioni
Non ci sono più soldi, solamente debiti. "Grande frustrazione per non riuscire a garantire servizi minimi"
Di: Redazione Sardegna Live
Pubblichiamo, di seguito, la lettera con le motivazioni delle dimissioni di Marcello Seddone dalla carica di Assessore agli Affari Generali, Risorse Umane, Polizia Municipale, Viabilità e Traffico.
"Oggi ho consegnato le mie dimissioni da Assessore al Personale al capogruppo del mio movimento “Ripensiamo Nuoro” Emilio Zola ed al Sindaco Andrea Soddu. Ho preso questa decisione perché non ho votato il Bilancio di Previsione poiché lo stato dei conti del Comune è tale da non poter più proseguire l’attività politica che mi sono prefissato accettando l’incarico.
L’amministrazione Soddu ha fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per salvare il Bilancio, le entrate sono aumentate grazie ai maggiori controlli e all’introduzione dell'agente della riscossione, le spese sono state ridotte all’osso anche a scapito di alcuni servizi essenziali ma non è bastato. Anche trovare le somme per l'acquisto delle divise degli agenti della polizia locale è diventato complicato e questo per l'enorme e crescente massa dei debiti in capo alla comunità nuoresi. Il tutto con il rischio di logorare anche i rapporti personali a causa della frustrazione di non riuscire a garantire servizi minimi.
Non possiamo tirare a campare, non possiamo far finta di non sapere che stiamo varando un
Quando ci siamo candidati eravamo a conoscenza della gravità della situazione ma in questi tre anni l’arrivo di nuove sentenze per arbitrati non perfezionati, espropri, incidenti stradali e pretese statali assurde, seppur suffragata da leggi, come nel caso della cartella per la sentenza della Corte Europea, quasi a confermare quello che diceva Sant’Agostino sulla differenza tra lo Stato e una banda di
Per quanto mi riguarda sarei d’accordo anche con la commissione di inchiesta proposta da Roberto Deriu se servisse a sbloccare la situazione. e non lo dico solo perché noi non abbiamo nulla da
Il confronto istituzionale pacato con la Regione non ha prodotto risultati. Occorre quindi passare alla rivendicazione reale, mobilitare la città. Dobbiamo unirci tutti sul serio ed essere pronti ad uno scontro con la Regione, arrivando anche a rovesciare il tavolo se non si arriva al risultato. Non ci si
Io nel mio piccolo ho fatto un gesto forte e messo a disposizione le mie deleghe per contribuire a questo risultato, sperando e chiedendo a quella che resta la mia maggioranza di favorire l’apertura di una stagione politica nuova caratterizzata davanti all’emergenza dalla ricerca di una sostanziale unità nel nome del reale interesse di Nuoro."