La “Carta di Ollolai” come lotta allo spopolamento

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13 giu 2018

La presentazione questa mattina in Consiglio regionale. Tra i partecipanti anche il Sindaco di Banari Antonio Carboni

Di: Antonio Caria

Lo spopolamento delle zone interne e dei piccoli centri continua a tenere banco all’interno della politica regionale. Un fenomeno da contrastare attraverso una serie di azioni politiche che possano garantire non sono il futuro di queste piccole realtà, ma anche di tutta la Sardegna.

Di uesto si è parlato questa mattinaa Cagliari, nel corso della presentazione della “Carta di Ollolai”, il volume che raccoglie gli atti del convegno che si è tenuto lo scorso 6 ottobre proprio in questo piccolo paese della Barbagia, e curato da Giorgio Carta, Pietro Ciarlo, Pietro Maurandi e Mario Pinna.

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«La Carta di Ollolai ha il merito di aver posto all’attenzione della politica, il tema dello spopolamento – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau – fenomeno in costante crescita che non riguarda solo la Sardegna, ma da noi certamente più accentuato a causa del forte calo demografico».

Ganau ha voluto anche sottolineare come «A livello nazionale il fenomeno è stato finalmente preso in considerazioneapprovando la legge sui piccoli comuni che necessita ora di maggiori risorse. La speranza è che il nuovo Governo prenda impegni seri e finanzi adeguatamente questa legge, contribuendo in questo modo alle politiche portate avanti anche a livello regionale. Nei prossimi sessant’anni è prevista la scomparsa di 31 comuni sotto i mille abitanti

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– ha aggiunto – che significa una perdita di controllo dei territori, della cultura e delle tradizioni proprie delle nostre comunità».

All’incontro ha preso parte anche l’Assessore regionale agli Enti locali, Cristiano Erriu che ha posto l’accento sul fatto che «Tutti gli strumenti già messi in campo risultano senz’altro più efficaci se immaginati in una dimensione di coordinamento di politiche che favoriscano i processi di cooperazione intercomunale. Una nuova Governance - ha aggiunto Erriu - che va costruita, perché servono delle regole e una nuova mentalità che ora è in fase di sviluppo e sta andando avanti».

Il coordinatore della sezione sarda dell’associazione ex Parlamentari, Giorgio Carta ha auspicato che il dibattito sullo spopolamento delle aree interne della Sardegna venga portato al più presto all’interno del Consiglio regionale e che il volume “La Carta di Ollolai” venga divulgato nelle scuole anche grazie ad un lavoro congiunto di Cal e Anci.

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Un invito raccolto da Andrea Soddu (Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali) e da Emiliano Deiana (Presidente di Anci Sardegna e Sindaco di Bortigiadas). Quest’ultimo ha rimarcato come «Ora bisogna passare dalle parole ai fatti organizziamo gli Stati generali dedicati al fenomeno che coinvolgano i paesi, le aree interne della Sardegna, insieme alla Giunta, il Consiglio regionale, il sistema delle autonomie locali, le forze sindacali, sociali ed imprenditoriali. Ma ci devono essere soprattutto i partiti perché occorre continuità nelle azioni portate avanti e nelle risorse messe in campo».

La conferenza stampa è stata chiusa da Efisio Arbau (Sindaco di Ollolai), impegnato attivamente in questa lotta contro lo spopolamento vendendo alla modica cifra di un euro gli immobili abbandonati nel centro storico del piccolo centro della Barbagia. Tra i partecipanti anche Antonio Carboni (Sindaco di Banari), Gianfranco Ruiu (Vicesindaco di Lodè), Gianmario Pira (Vicesindaco di Gavoi) ed Eliseo Secci (Presidente dell’Associazione degli ex Consiglieri regionali).

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