Insultare su Facebook è diffamazione: condannato insegnante algherese

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21 giu 2018

Aveva attaccato da un profilo falso l'azienda olearia San Giuliano

Di: Redazione Sardegna Live

Che gli insulti su Facebook possano rappresentare una vera e propria diffamazione lo conferma la Corte di Cassazione, che si è espressa in una recente pronuncia spiegando che "integrano lo stesso reato".

A farne le spese - come riportato da La Nuova Sardegna - l'insegnante algherese di 69 anni Salvatore Unzamu, condannato dal tribunale di Sassari a 800 euro di multa per diffamazione dopo alcuni commenti contro l'azienda olearia di Alghero "San Giuliano", che ora potrà chiedere i danni in sede civile. Il giudice ha anche riconosciuto una provvisionale di tremila euro.

La vicenda risale al 2013, quando il Sole 24 Ore aveva pubblicato un articolo sulla green economy nel quale era citata l'esperienza dell'azienda algherese. L'allora sindaco della cittadina catalana, Stefano Lubrano, aveva condiviso la notizia su Fb e in quello spazio, oltre ai commenti entusiasti, ne era comparso uno di un tale Sergio Volpe che attaccava il prodotto e la società.

Così, il titolare dell'azienda San Giuliano, aveva denunciato l'accaduto alla polizia postale che, dopo gli accertamenti, è risalita all'identità dell'insegnante algherese, che è finito sotto processo ed è stato condannato.

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