L'arte di Enrica e la sua grande passione per i cavalli
La giovane 28enne ha indossato i panni di Eleonora d’Arborea in occasione dell’ultima edizione della Sartiglia di Oristano
Di: Roberto Tangianu - Foto di copertina di Giulio Alesse
A Scano di Montiferro l’arte e la tradizione spesso si intrecciano, soprattutto in particolari ricorrenze dove il sacro e profano si fondono e la creatività diventa una delle caratteristiche più salienti dei suoi abitanti. Il volto ospitale e gentile contraddistingue il sentimento di accoglienza di questo centro del Montiferru settentrionale situato a valle dell’omonima catena montuosa protetta dagli ulivi e accarezzata dai enti.
Con cura e armonia le donne scanesi confezionano il pane e il formaggio in forme originali, intrecciano raffinati manufatti, si affermano nei vari ambiti con tenacia, successo e determinazione.
Enrica Dettori è una di loro, vive e opera nel maneggio di famiglia denominato Centro Ippico S’Aldola, ha 28 anni e coltiva la sua grande passione per i cavalli da sempre.
“Le bardature dei cavali sono delle vere e proprie opere d’arte: il lavoro per realizzarle va fatto con cura e richiede tempo e dedizione, e si svolge quasi con una tecnica artigianale – racconta Enrica –. Dai miei ho imparato a fare le trecce alle code e alle criniere dei cavalli, che inizialmente si facevano per le presentazioni dei cavalli giovani nelle rassegne di bellezza e che invece nel tempo è diventata una consuetudine rifinirle anche in occasione delle feste paesane, delle corse alla stella, per la pentolaccia a cavallo e ovunque ci siano manifestazioni equestri a cui si partecipa. Di recente ho esercitato questa speciale forma “d’arte” anche alla Fiera di Verona”.
“Sono praticamente cresciuta in mezzo ai cavalli perché mio padre, Giovanni, è un domatore e preparatore di cavalli e così anche mio fratello Riccardo” racconta la ragazza che spesso sfila in modo elegante su Nerone, il suo anglo-arabo-sardo colore grigio, di 10 anni, sempre bardato con ricchi finimenti.
“Le bardature dei cavali sono delle vere e proprie opere d’arte: il lavoro per realizzarle va fatto con cura e richiede tempo e dedizione, e si svolge quasi con una tecnica artigianale
La grande passione della giovane amazzone libera la sua creatività che si estende anche alla pittura e alla scrittura.
“Mi piace essere attiva, lavorare sodo e mettermi a disposizione anche dei bambini e dei portatori di disabilità, con i quali mi rapporto per condividere le esperienze”.
Enrica Dettori ha indossato i panni di Eleonora d’Arborea in occasione dell’ultima edizione della Sartiglia di Oristano.
Èstato un bellissimo capitolo della mia vita, che ha dato luce anche al mio paese e che lascerà in me un ricordo indelebile, soprattutto per il passaggio sotto la stella e per l’emozione che ho provato nel poterla toccare anche solo per una volta!”