Aggressioni dei detenuti agli agenti: il prefetto di Cagliari incontra la Uil-Pa

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02 ago 2018

Alla riunione sono emerse numerose criticità del sistema, pochi agenti e spazi non idonei a detenere i cosiddetti “detenuti” speciali, con problemi psichici

Di: Alessandro Congia

Un cosiddetto ‘tavolo tecnico’ dove da un lato c’era una delegazione della Uil-Pa Polizia Penitenziaria di Cagliari, dall’altra il nuovo prefetto Romilda Tafuri, insediatasi in città proprio in questi giorni. Dopo le denunce sulle aggressioni e sulle gravi condizioni in cui gli agenti sardi sono costretti ad operare, il nuovo Prefetto di Cagliari incontra la UIL.

Cireddu: “Accogliamo favorevolmente il via libera alla costruzione di locali idonei nel Tribunale cittadino, l’inizio fa ben sperare ma non abbassiamo la guardia, ora arrivino ulteriori fatti concreti”.

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Alla riunione di piazza Palazzo tra il nuovo Prefetto e Provveditore regionale Maurizio Veneziano, anche una delegazione della Uil composta dalla segretaria regionale confederale Francesca Ticca, dal segretario regionale della Uil Polizia Penitenziaria Michele Cireddu e dalla segretaria territoriale di Cagliari Stefania Massidda.

I DISAGI. La Prefetta in premessa ha evidenziato la sua particolare sensibilità per le problematiche del personale di Polizia penitenziaria, ragione per cui ha subito voluto incontrare i rappresentanti dei lavoratori congiuntamente al massimo rappresentante dell’Amministrazione regionale. Durante l’incontro la Uil ha rimarcato le gravi problematiche che deve affrontare quotidianamente il personale sia dal punto di vista gestionale che da quello logistico a causa della mancanza di strumenti, mezzi e locali da utilizzare durante i servizi all’esterno degli istituti Penitenziari. Sono stati citati come esempio le numerose aggressioni subite dal personale in ospedali esterni di cura che potevano avere epiloghi tragici. Abbiamo ricordato che solo grazie alla grande capacità operativa degli Agenti si è riusciti a salvaguardare l’incolumità dei pazienti e dello stesso detenuto. Purtroppo episodi analoghi stanno capitando con troppa frequenza quindi abbiamo ribadito la necessità di intervento per contrastare le problematiche che riteniamo siano relative all’ordine pubblico. Abbiamo evidenziato che ancora non sono stati assicurati locali idonei nei tribunali, negli aeroporti e negli ospedali dove poter allocare in sicurezza i detenuti. Attualmente infatti i nostri Agenti devono trovare spazi di fortuna e sono costretti a stazionare nei corridoi dei tribunali o in angoli poco affollati degli aeroporti o nelle corsie degli ospedali. Abbiamo chiesto inoltre di sostenere le giuste rivendicazioni per l’invio del personale in regione che ancora soffre di una grave carenza organica.

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DAL TRIBUNALE. Il Provveditore in sede di riunione ha comunicato di aver ricevuto proprio nella giornata di lunedi 30 luglio l’autorizzazione ai lavori presso il Tribunale di Cagliari per la realizzazione delle camere di sicurezza dove poter allocare, con i dovuti livelli di sicurezza i detenuti, nel contempo nella stessa struttura verranno realizzati degli Uffici idonei per il personale di Polizia Penitenziaria. Da quanto emerso i lavori dovrebbero essere ultimati entro 2-3 mesi.

La Prefetta ha potuto constatare che a sostegno della vertenza è emersa una compattezza ed un unità di intenti da parte di tutta la confederazione della Uil, ha quindi preso in carico le problematiche esposte ed ha garantito il massimo impegno per portare i risultati auspicati, ha inoltre comunicato che a breve farà pervenire gli sviluppi ed i risultati sulle questioni denunciate.

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