Chiusa l'ottava edizione della Bastida di Sorres. Arru: «Un grande salto di qualità a livello nazionale e internazionale»
Valerio Formigaro vince il contest “Il volto del Medioevo”
Di: Antonio Caria
Lo spettacolo di fuoco e falchi ha chiuso l'ottava edizione della “Bastida di Sorres”. Ancora una volta, lo splendido scenario della Basilica di San Pietro di Sorres è stata lo scenario della rievocazione storica della battaglia del 1334 tra i Doria e gli Aragonesi per la conquista dell'omonima piana.
Una tre giorni molto intensa, iniziata nella giornata di venerdì 24 agosto con l'allestimento del campo medievale e con l'apprezzatissima presentazione del libro di Vanessa Roggeri, “La Cercatrice di Corallo”, ambientato proprio nel piccolo paese del Meilogu.
A seguire tutta una serie di spettacoli: dal falconiere Alessandro Vicini all'investitura del cavaliere, dal processo per il rapimento di una fanciulla sino a quello per un incendiario, senza tralasciare uno spazio per i bambini con i giochi con Gisella ed Elisa Arru.
Il momento “Clou” è stato sicuramente, nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 agosto, la battaglia tra i Doria e gli Aragonesi, nel campo di battaglia allestito sotto il piazzale della Chiesa.
Pienone anche per le visite guidate alla grotta Ulari, al museo delle torture e alla biblioteca del monastero benedettino, quest'ultima grazie a Padre Abate Antonio mUSI. Così come quella al campo medievale, con l'esposizione delle antiche erbe, delle armi, delle armature, dei gioielli e dei balli tipici dell'epoca.
Un successo di pubblico che, come ha dichiarato il Sindaco Silvano Arru, spingerà il Comune di Borutta a proseguire in questa strada, anche in vista di una più ampia promozione turistica del territorio.
Arru ha voluto ringraziare coloro che si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione. «Questo può essere uno stimolo importante per capire – ha aggiunto – che il turismo può essere una risorsa primaria per il nostro territorio. Di fronte al fenomeno dello spopolamento, queste manifestazioni contribuiscono a rafforzare le radici degli abitanti dei nostri territori».
Sui “Grandi Eventi” un appello alla Regione: «Speriamo che sia più celere nel fare le scelte. Non è possibile che le graduatorie degli eventi turistici della Sardegna vengano fatte a fine anno. Devono essere fatte ai primi dell'anno in maniera tale da avere la certezza del budget sui cui poter contare. Speriamo si riesca a fare il bando e le graduatorie entro gennaio o febbraio».
Molto visitati anche gli stand allestiti dagli amanti dell'hobbistica. La novità di quest'anno, il contest fotografico su Instagram “Il volto del Medioevo 2018”, se lo è aggiudicato "Un tuffo nel medioevo" di Valerio Formigaro con 129 like.