Alt alla violenza sulle donne
Le immagini che scorrono sullo schermo sono agghiaccianti. Volti di donna tumefatti, segni di violenza incomprensibile su tutto il corpo. No, non è possibile tenere lo sguardo fermo su quanto appare agli occhi di chi occupa i posti a sedere della sala conferenze de su Palattu, a Villanova Monteleone, sabato scorso.
Di: Redazione Sardegna Live
Le immagini che scorrono sullo schermo sono agghiaccianti. Volti di donna tumefatti, segni di violenza incomprensibile su tutto il corpo. No, non è possibile tenere lo sguardo fermo su quanto appare agli occhi di chi occupa i posti a sedere della sala conferenze de su Palattu, a Villanova Monteleone, sabato scorso. Neria de Giovanni, scrittrice, ha ammesso, nel suo luminoso intervento, di non aver resistito di fronte ai volti dolenti e rassegnati di donne riprese subito dopo le violenze perpetrate, nella maggior parte dei casi, dai loro compagni. “Per un attimo ho abbassato lo sguardo e forse sono stata un po’ vigliacca”, ha confessato de Giovanni, “però le immagini si sono rivelate troppo forti, scioccanti”.
Già, delle vere e proprie fucilate al cuore. A niente è servita la rappresentazione della crudele realtà attraverso giovani donne che si sono prestate al trucco di scena. Di fronte al dolore e alla sofferenza non ci sono mediazioni. L’emozione in sala è stata profonda anche perché ulteriormente alimentate dalle statistiche, dai racconti drammatici e dalle testimonianze indirette e agghiaccianti di chi è sul fronte della solidarietà per dare un aiuto e un contributo alla causa delle donne sfortunate a cui la sorte ha riservato una vita fatta di atrocità fisica e psicologica.
La casa di accoglienza del progetto Aurora di Sassari è in prima linea sul tema della violenza subita dalle donne
Al termine della serata, la dottoressa Angela Baldino, promotrice dell’incontro, è soddisfatta della partecipazione di un pubblico, soprattutto femminile, fortemente motivato per assistere ad un incontro che ha visto l’uomo, protagonista negativo nei confronti della donna, al centro delle sue debolezze, delle sue contraddizioni, delle sue patologie e, purtroppo, spesso, della sua malvagità.