Ai nastri di partenza il settimo Festival degli strumenti antichi
L’anteprima venerdì 26 ottobre con una conferenza di Roberto Milleddu
Di: Antonio Caria
Si aprirà con il concerto dal titolo “I solisti del festival”, in programma sabato 27 ottobre alle 21.00 nella Chiesa di San Michele in Stampace a Cagliari, il settimo Festival degli strumenti antichi, organizzato dalla sezione interdipartimentale di Musica antica del conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” e dedicata a Ferruccio Garau, presidente dell’associazione Echi lontani scomparso nei giorni scorsi.
L’esibizione di sabato sarà dedicata alle nuove realtà che negli anni si sono formate all’interno del Festival attraverso laboratori, seminari e masterclass. In programma l’esecuzione di brani di Bach e Monteverdi eseguiti da Attilio Motzo, Maria Ganga e Geronimo Fais accompagnati dagli elementi del Bizzarria Ensemble, gruppo strumentale nato in seno al Dipartimento e diventato una stabile realtà.
Il giorno prima (26 novembre) si terrà la prima delle due conferenze previste nel cartellone del festival: alle 18.30, l’aula magna del Conservatorio di Cagliari ospiterà il musicologo Roberto Milleddu che parlerà di “Musica nelle cattedrali sarde tra Medioevo ed Età moderna”.
Domenica 28 alle 20.00, nella Chiesa della Purissima, si terrà il secondo concerto curato da Fabrizio Marchionni (organo) e Maria Chiara Piras (contralto) che proporranno brani di Vivaldi, Zipoli e Händel.
Il 3 e 4 novembre alle 21.00, nella Chiesa di San Michele avranno luogo i due concerti conclusivi: il primo interamente dedicato alle sonate per violoncello e basso continuo con Fernando De Luca (clavicembalo), Andrea Pettinau e Nicoletta Pintor (violoncello). Le opere eseguite sono state composte dallo stesso De Luca, nella figura di Falerno Ducande, personaggio arcadico.
Il secondo è dedicato invece al più famoso dei figli del grande Johann Sebastian Bach, Carl Philipp Emanuel. In programma quattro sonate per clavicembalo eseguite ancora da Fernando De Luca.
