Sassari-Alghero: Mario Bruno scrive al sottosegretario Giancarlo Giorgietti
Chiesto un incontro a Roma alla presenza dei Sindaci della Rete Metropolitana
Di: Antonio Caria
Questa mattina (23 novembre) il Sindaco di Alghero Mario Bruno ha inviato una al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Segretario Generale del CIPE, Giancarlo Giorgetti.
Nella missiva vengono illustrate le criticità espresse sul tracciato della SS291, le forti preoccupazioni che investono il territorio e le azioni di rivendicazione in corso. Nella stessa si chiede anche un incontro urgente a Roma alla presenza di tutti i sindaci della Rete Metropolitana del Nord Sardegna.
«Il Nord Sardegna attende ormai da diversi decenni la realizzazione, ed in parte la conclusione, –
«Orbene – prosegue il Primo cittadino di Alghero – dopo diverse ed accurate modifiche previste dall'ANAS al fine di mitigare gli impatti ambientali, lo scorso 15 novembre, in occasione della riunione svoltasi in Commissione VIA a Roma, la posizione espressa dai due autorevoli tecnici dei Ministeri all'Ambiente e ai Beni Culturali potrebbe rappresentare grave impedimento alla ultimazione della strada in continuità col tracciato a 4 corsie fino alla città di Alghero, in quanto nonostante i chiarimenti più volte espressi dai competenti assessorati regionali ai Lavori Pubblici e all'Urbanistica, si ritiene, sbagliando, che l'ultimo lotto della SS291 rappresenti una nuova strada. A rafforzare la posizione della Regione per la conclusione dei lavori come da progetto sopraddetto, peraltro, è già intervenuto il parere del CIPE del 2016, contenente tre richieste: Riduzione dell’impatto ambientale dell’opera; inserimento nel progetto del lotto 4 “Collegamento aeroporto”; mantenimento per il lotto 1 (l’odierno oggetto in argomento) delle caratteristiche geometriche dei lotti 2 e 3 già realizzati, che non fanno alcun riferimento a un presunto contrasto con il Piano Paesaggistico Regionale. Infatti alla data di entrata in vigore del PPR, nel 2006, la Valutazione di Impatto Ambientale Ministeriale della Sassari–Alghero, compreso il lotto 1, era già ampiamente conclusa. Pertanto, il lotto 1 non può essere considerato una “nuova strada”, ma costituisce il tronco finale di un’infrastruttura già programmata, progettata, autorizzata e in buona parte e quasi del tutto realizzata». «In considerazione del grave allarme –
«Le chiedo – conclude Mario Bruno – un incontro da svolgersi a strettissimo giro anche a Roma, alla presenza dei sindaci della Rete Metropolitana del Nord Sardegna, che unitariamente condividono l’operato e gli intenti regionali e dell’Amministrazione comunale di Alghero, così da poterLe rappresentare le forti preoccupazioni che oggi investono la popolazione».