Il ballo sardo come cura per il Parkinson

Annuncio pubblicitario
26-11-2018

E' quanto emerge dallo studio "Sardinian Folk Dance for Individuals with Parkinson's Disease: A Randomized Controlled Pilot Trial"

Di: Redazione Sardegna Live

Il ballo sardo, e in particolare "su ballu tundu", puo' servire a curare la malattia di Parkinson. E' quanto emerge dallo studio "Sardinian Folk Dance for Individuals with Parkinson's Disease: A Randomized Controlled Pilot Trial", realizzato da un'equipe integrata del Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica dell’università di Cagliari, della quale fanno parte la dottoressa Lucia Cugusi e il dottor Paolo Solla, autori principali della ricerca.

Non solo riabilitazione e farmaci, quindi, ma anche tre mesi continuativi di ballo tradizionale garantiscono il miglioramento di equilibrio, mobilità funzionale, capacita' di esercizio e qualita' di vita dei pazienti.

Annuncio pubblicitario

Una terapia che nasce dalla tradizione, fa bene e migliora il quadro sintomatologico del Parkinson, assicurano i ricercatori secondo i quali il ballo sardo puo' essere ora annoverato tra le scelte riabilitativo-motorie per i pazienti. Dalla ricerca e' emerso che la pratica di quest'attivita' comporta un miglioramento di molteplici variabili funzionali, come l'equilibrio, la lunghezza del passo, la capacita' di esercizio, la forza degli arti inferiori insieme alle piu' conosciute sintomatologie non-motorie come la depressione, l'apatia e i disturbi cognitivi.

Annuncio pubblicitario

Lo studio e' stato condotto su venti pazienti sardi di entrambi i sessi, con diagnosi di malattia di Parkinson da circa 5 anni e ha avuto una durata complessiva di quasi due anni, necessari per la programmazione di tutte le fasi valutative, l'attuazione del programma di ballo e la divulgazione e pubblicazione degli esiti progettuali.

L'equipe, coordinata dal professor Giuseppe Mercuro, ha visto la collaborazione dell'Unita' Operativa Complessa di Neurologia dell'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari diretta dal professor Giovanni Defazio, dei bioingegneri delle Universita' di Cagliari (dottor Danilo Pani) e Sassari (dottor Andrea Cereatti), dell'esperto e maestro di ballo sardo Emanuele Garau e dell'associazione Team Kayak Sardegna.

Lo studio, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, e' in fase di pubblicazione sulla rivista scientifica statunitense "Journal of Alternative and Complementary Medicine", e ulteriori esiti della ricerca troveranno spazio nei prossimi, piu' importanti congressi internazionali di settore.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere