Aou: esperti a confronto sull’embolia polmonare
L’incontro è in programma domani alle 14.30
Di: Antonio Caria
Si aprirà domani 29 novembre alle 14.30, nella sala riunioni del settimo piano del Santissima Annunziata, il meeting multidisciplinare dedicato alla promozione del percorso diagnostico terapeutico aziendale sull'embolia polmonare.
Come specificato dagli organizzatori (Medicina d’urgenza), il progetto nasce per promuovere percorsi di gestione diagnostico terapeutici ottimali per il paziente con embolia polmonare e trombosi venosa profonda alla luce dei nuovi trattamenti disponibili.
L’obiettivo è far conoscere le più recenti acquisizioni sul percorso diagnostico e terapeutico della tromboembolia polmonare, prospettare e discutere strategie di trattamento innovative, in virtù anche delle nuove opportunità offerte dagli anticoagulanti orali diretti.
Il corso sarà aperto dai responsabili del Pronto soccorso e di Medicina d'urgenza Mario Oppes e Paolo Pinna Parpaglia. Quest’ultimo parlerà di analisi epidemiologica e delle valutazioni delle modalità operative attuali, gestionali e cliniche.
Anna Paola Murgia (Pronto soccorso) esporrà il modello aziendale di gestione della tromboembolia polmonare. I risultati, in termini di efficacia ed efficienza, del modello aziendale saranno invece esposti da Jessica Fara della Medicina d'urgenza.
Il professore Guido Parodi (Cardiologia interventistica illustrerà) illustrerà ruolo del trattamento percutaneo della tromboembolia polmonare mentre Lucia Anna Mameli (Malattie della coagulazione) farà un approfondimentio sugli anticoagulanti orali diretti nel trattamento della tromboembolia polmonare, dalle evidenze scientifiche alle ricadute pratiche. Tra gli altri temi che verranno trattati, la stratificazione del rischio e appropriatezza di gestione e gestione domiciliare del basso rischio.
L’incontro sarà chiuso dalla tavola rotonda su un nuovo modello di percorso diagnostico terapeutico assistenziale nell'embolia polmonare e nella trombosi venosa profonda, alla luce delle nuove opportunità terapeutiche offerte dai nuovi anticoagulanti orali.
