Per la Provincia di Nuoro 55 milioni dal Piano di Rilancio
Sviluppo dei Comuni del territorio, ripresa degli investimenti e dei consumi, valorizzazione peculiarità ambientali e culturale
Di: Redazione Sardegna Live
Tracciare un nuovo solco per lo sviluppo dei Comuni del territorio, favorire una ripresa degli investimenti e dei consumi, valorizzare le peculiarità ambientali, arricchire il patrimonio culturale e promuovere le produzioni locali attraverso progetti ormai definitivi, per un importo complessivo di oltre 55 milioni di euro.
L'amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, in un incontro che si è svolto nella Sala Consiliare della Provincia ha elencato nel dettaglio lo stato dell'arte del Piano straordinario di Rilancio del Nuorese.
Nel corso del dibattito, moderato dal giornalista Guido Garau, sono intervenuti il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, i consiglieri regionali Elena Fancello e Franco Mula e la senatrice Elvira Evangelista. "Il percorso del Piano di Rilancio, nato con delibera regionale n. 46/5 del 3 ottobre 2017 e portato avanti in questi anni, si è sviluppato attraverso il confronto con gli enti locali - ha spiegato Tidu - favorendo la coesione sociale dell'area con un approccio territoriale che ha coinvolto in modo attivo il partenariato istituzionale, economico e sociale, individuando gli obiettivi da raggiungere, le azioni da compiere, i soggetti attuatori e i tempi di attuazione".
"I temi prioritari sui quali è intervenuto il Piano di Rilancio del Nuorese per innescare un processo di rilancio socio-economico del territorio" da detto Tidu "sono ambiente e cultura, infrastrutture, manifatturiero, scuole e area vasta".
Tra i fiori all'occhiello il Progetto generale sulla nuova organizzazione della scuola, nato con l'obiettivo di ridurre la dispersione scolastica, incrementare le competenze, migliorare gli ambienti di apprendimento degli studenti delle scuole superiori, è stato finanziato con oltre 5 milioni di euro. Ancora, l'adeguamento del porto turistico de La Caletta, per promuovere lo sviluppo turistico del territorio con la riorganizzazione del porto e la dotazione dei servizi per il turismo nautico, con 3 milioni. Poi il completamento del Museo Man nella nuova struttura di Piazza Sebastiano Satta a Nuoro, da destinare all'allestimento delle sale espositive della collezione permanente del Museo (un milione e mezzo di euro).
Importantissimo per il capoluogo barbaricino e per tutto il territorio la riqualificazione degli spazi e degli edifici dell'ex Artiglieria, "da destinare ad alloggi per studenti universitari, aree sportive ed aree verdi" ha spiegato il sindaco di Nuoro Andrea Soddu (quasi 4 milioni) e il recupero dell'ex Mulino Gallisai, in vista della realizzazione di un Centro Didattico e di Ricerca del Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale di Nuoro (2 mln).
