Da sabato 3 luglio via ai saldi anche in Sardegna
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 128 euro
Di: Redazione Sardegna Live
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 128 euro – pari a 64 euro pro capite - per un valore complessivo di 70.272.000 euro.
“Dopo l’annus horribilis, l’auspicio è che ripartano le vendite. A conclusione del lungo periodo di restrizioni, i saldi estivi rappresentano un’occasione importante per recuperare il tempo perduto e rinnovare il guardaroba acquistando anche a prezzi convenienti. C’è tanta voglia di libertà e di ritorno ad una nuova normalità -
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio ricorda alcuni principi di base sui saldi ai tempi del Covid:
1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
2. Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.
3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
6. Rispetto delle distanze: occorre mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio.
7. Disinfezione delle mani: obbligo di igienizzazione delle mani con soluzioni alcoliche prima di toccare i prodotti.
8. Mascherine: obbligo di indossare la mascherina in store ed anche in camerino durante la prova dei capi.
9. Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.
10. Numero massimo di clienti in store: obbligo di esposizione in vetrina di un cartello che riporti il numero massimo di clienti ammessi nei negozi contemporaneamente.