Focolai a Malta: 120 italiani in quarantena. Nell'isola anche sei ragazzi sardi

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11 lug 2021

Partiti per una vacanza studio di due settimane

Di: Redazione Sardegna Live - Foto copertina tratta dal sito Corinthia Marina di Malta

Sono tra 120 e 130 (ma il numero è destinato probabilmente a crescere), gli italiani bloccati in quarantena a Malta dopo essere risultati positivi o per essere stati in contatto con i loro compagni di viaggio, studio o movida. Al momento si trovano in un hotel Covid di Malta. A renderlo noto è l'ambasciatore italiano a La Valletta, Fabrizio Romano, intervistato dall'Adnkronos sulla situazione a Malta, dove negli ultimi giorni si è registrato un preoccupante rialzo del numero dei contagi di Covid, soprattutto tra gli studenti delle scuole di lingua.

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"La maggior parte degli studenti e degli altri giovani positivi si trova in un Covid hotel dedicato - ha spiegato l'ambasciatore - Vi sono altri casi e contatti di individui positivi a noi noti in quarantena in altre strutture recettive; al momento, complessivamente, stiamo parlando di circa 120 individui. Questa è la fotografia ad ora: è presumibile che riceveremo ulteriori segnalazioni".

Tra i ragazzi ci sono almeno sei ragazzi sardi, arrivati a Malta per una vacanza studio di due settimane in convenzione con l’Inps). A riportarlo è L’Unione Sarda oggi in edicola. Sono giovani di Cagliari, Nuoro, Alghero e Uri, atterrati nell’isola giovedì scorso, quando i focolai erano già stati individuati ed erano scattate le procedure di contenimento. I ragazzi sardi, dunque, non hanno avuto contatti con i compagni già isolati e hanno ricevuto un’altra sistemazione. Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, i giovani dovrebbero riuscire a rientrare a metà settimana.

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Intanto, l'ambasciatore italiano ha precisato che "sulla base di tali segnalazioni e dei contatti diretti con le strutture, stiamo mantenendo una mappatura aggiornata, prestando particolare attenzione alle strutture che ospitano gruppi di ragazzi giunti a Malta per corsi di lingua". "Fermo restando - conclude -che la gestione delle persone in isolamento, sia i positivi che chi ha avuto contatti con le precedenti due categorie sono affidati alle cure del personale e delle strutture sanitarie qui esistenti". A partire dall'inizio della settimana scorsa a Malta si sta registrando "una preoccupante tendenza al rialzo dei contagi, partendo da una situazione di casi zero registrata invece nelle settimane precedenti".

Il governo maltese pensa di vietare dalla prossima settimana l'ingresso ai non vaccinati contro il Covid e di chiudere temporaneamente le scuole di lingua inglese, dove si sono registrati in questi giorni i principali focolai.

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