Operai De Vizia licenziati, protesta in municipio. Pili: “Vergognoso, padri di famiglia sviliti”

Annuncio pubblicitario
04 gen 2019

Il leader di Unidos, Mauro Pili evidenzia il degrado in città per le discariche abusive e sui social tuonano le polemiche per la vicenda di 18 lavoratori a casa

Di: Alessandro Congia

Mondezza e padri di famiglia, licenziati, quella che sto per raccontarvi è una storia drammaticamente vera, con atti e firme in calce. Succede a Cagliari, dove ci si può permettere di pagare la Tari più alta d'Italia con un servizio scadente quasi quanto quello nella città di Napoli ai tempi d'oro. Del resto l'appalto non a caso è finito nelle mani di una società campana, la De Vizia, da sempre responsabile di vita morte e miracoli dei rifiuti in terra sarda e non solo”.

Lo scrive nero su bianco

Annuncio pubblicitario
Mauro Pili, sul suo profilo Facebook punta il dito contro una vicenda dai contorni poco chiari che interessano gli operai che questa mattina hanno inscenato un sit in per sollecitare l’attenzione del sindaco Massimo Zedda: “Una ventina di lavoratori dell'annoso servizio di raccolta della nettezza urbana sono a casa – scrive Pili - cacciati dopo oltre dieci anni di onorato servizio, mai contrattualizzati ma sempre sfruttati, mese dopo mese, ben oltre i 36 mesi di servizio necessari per la stabilizzazione, l'argomento è semplice: non vi riassumiamo per via del decreto dignità. Hanno avuto il coraggio di dirgli che non c'era più posto per loro, poco importa se non sono più in età da licenziamento, che hanno figli piccoli a carico – scrive Mauro Pili - ma questo è niente rispetto a quanto è successo nel 2016 quando questi lavoratori sono stati costretti con la minaccia della pistola del licenziamento a firmare una lettera con la quale hanno rinunciato alla loro anzianità. Se non rinunci all'anzianità tutti a casa, hanno firmato sotto ricatto – rincara Mauro Pili - e ora due anni dopo licenziati, senza anzianità di servizio e senza futuro. Può un comune, che paga trenta milioni di euro per un servizio scadente e tribale, consentire che una società titolare di un appalto pubblico ricatti in questo modo i propri lavoratori? E’ quanto chiede il leader di Unidos, è accettabile che nell'esercizio di un servizio pubblico si arrivi ad obbligare i lavoratori a rinunciare a diritti acquisiti come l'anzianità di servizio? Sorge spontanea la domanda? ma in quale stato si consente tutto questo impunemente? sono metodi accettabili sui quali un Sindaco, una amministrazione possono tacere?

Le discariche abusive in città

“Con 200 milioni di euro – evidenzia Mauro Pili - si sarebbe potuta fare una città modello, con cassonetti differenziati a scomparsa, come avviene nelle città evolute, dove non si licenzia come si vuole e dove il servizio viene controllato ora dopo ora”.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere