Regionali, Marzia Cilloccu: “Così ho deciso di candidarmi per la mia Isola”
“Con Massimo Zedda ho deciso di guidare la Sardegna portando l’esempio del Comune di Cagliari, sono orgogliosa e onorata di impegnarmi per questo nuovo progetto”
Di: Alessandro Congia
“Tre anni fa, dopo averla osservata da fuori, da imprenditrice e mamma di due figli ormai universitari, ho iniziato a occuparmi concretamente della politica della mia città. Ho deciso di impegnarmi in prima persona per Cagliari seguendo l’esempio di un sindaco concreto e lungimirante come Massimo Zedda, che dopo la mia elezione a consigliera comunale mi ha lusingata chiedendomi di occuparmi di attività produttive, turismo e politiche delle pari opportunità”.
Una premessa con la quale fa sapere ai popolo dei social ciò che intende fare per la sua città, per la sua Isola: l’attuale assessore comunale,
“Non c’è stato giorno in cui io non abbia vissuto in prima persona e con grande emozione ogni momento della città – scrive Marzia Cilloccu - sono stata nei mercati e dietro le edizioni della festa di Sant’Efisio. Tra i commercianti, tra gli albergatori, con le cooperative e con le organizzazioni che si occupano di turismo e con quelle che hanno a cuore le politiche di genere. Ho lavorato duro: ci sono sempre stata e ci ho messo la faccia.
Ora che Massimo Zedda ha deciso di guidare la Sardegna portando l’esempio del Comune di Cagliari sono orgogliosa e onorata di impegnarmi per questo nuovo progetto.
Ecco, mi candido. Lo faccio nella lista di Campo progressista perché questi sono i miei valori: la solidarietà e insieme l’impegno per il lavoro e per una società più equa. La società sarda, la nostra. Anche se sono consapevole che la sfida sarà dura, alla fine insieme a voi ce la faremo, auspicando una presenza sempre maggiore delle donne nelle nostre istituzioni.
Sono abituata ad ascoltare e poi ad agire. Vi ho ascoltati in questi mesi, quando mi esortavate a un nuovo impegno nelle istituzioni. Vi ho ascoltati tutti e insieme abbiamo portato avanti tante importanti iniziative sempre con un occhio di riguardo alle politiche di genere.
Voglio costruire con voi il mio personale programma: non mi bastano i vostri consensi, sono necessarie anche le vostre idee. E ci tengo fortemente a portarlo avanti nei prossimi anni in Consiglio regionale – conclude l’attuale esponente di palazzo Bacaredda - guardando i problemi nella loro sostanza e non discriminando per ideologia o pregiudizio. Io ci sono. Grazie in anticipo”