Incendi. Coldiretti Nord Sardegna: "10mila euro a ettaro il danno per la collettività"

Annuncio pubblicitario
18 ago 2021

"Oltre ai danni ambientali chi ancora una volta sta pagando il prezzo più salato sono le aziende agricole" evidenzia il direttore di Coldiretti Nord Sardegna Ermanno Mazzetti

Di: Redazione Sardegna Live

È di oltre diecimila euro a ettaro il costo per la collettività dell’emergenza incendi in un’estate da bollino rosso, con boschi e macchia mediterranea inceneriti dalle fiamme, animali morti, alberi carbonizzati, oliveti e pascoli distrutti e fiamme che arrivano a lambire le città.

È quanto stima Coldiretti Nord Sardegna dopo l’ennesima giornata caratterizzata purtroppo dagli incendi che sta interessando in particolare la Gallura. “Ai costi immediati per le operazioni di spegnimento e ai danni su flora e fauna, attività agricole, ambiente e biodiversità – ricorda Coldiretti Nord Sardegna – vanno aggiunti quelli a lungo termine per la bonifica delle aree e per far rinascere tutto l’ecosistema forestale e tutte le attività umane tradizionali. Un percorso per il quale sono necessari circa quindici anni”.

Annuncio pubblicitario

“Oltre ai danni ambientali chi ancora una volta sta pagando il prezzo più salato sono le aziende agricole – evidenzia il direttore di Coldiretti Nord Sardegna Ermanno Mazzetti - esposte in prima linea pure a questa calamità. Una calamità che costa e che spesso, come sta avvenendo in questi giorni in Gallura, è reiterata per alcune aziende agricole che ogni anno devono fare i conti con gli incendi”.

Incendi (6 su 10 sono di origine dolosa) che stanno distruggendo ettari di bosco (in Gallura in particolare le sugherete), olivi, pascoli, scorte di foraggio, strutture (capannoni, case coloniche, recinzioni, impianti di irrigazione), recinzioni e causa la morte di numerosi capi di bestiame (ovini, bovini ed equini).

Annuncio pubblicitario

“È chiaro che sono necessari degli interventi per lenire le ennesime grosse perdite contingenti delle aziende agricole così come interventi di prevenzione – spiega il presidente di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu -. Abbiamo per questo chiesto alla Regione l’attivazione di una task force per effettuare la conta dei danni formale che possa permettere di conoscere l’entità delle perdite e la conseguente attivazione della misura prevista dal Psr con la sottomisura 5.2.1, per garantire in tempi brevissimi il ripristino dei danni e la ripresa ordinaria dell’attività agricola. Così come, soprattutto per la tutela del patrimonio boschivo, abbiamo chiesto l’innalzamento dei limiti di pascolamento nelle superfici forestali che oggi sono molto bassi con sole 3 pecore ad ettaro. Allo stesso tempo dal Ministero consentano che le Pratiche locali tradizionali (Plt) abbiano tara 30 e non 70. Da quando le Tare sono aumentate gli animali non hanno più pascolato nelle zone forestali e di conseguenza hanno creato un enorme carico d’incendio sui boschi”.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere