“Note di Sardegna" per una Barbagia riunita

Contro lo spopolamento e con l'idea di creare occasioni di incontro e di qualità in una stagione di basso profilo turistico, tre paesi dell'entroterra barbaricino puntano su una proposta che promuove la bellezza, attraverso l'artigianato artistico, che lega le trame della moda e dello spettacolo.

Di: Redazione Sardegna Live

Contro lo spopolamento e con l’idea di creare occasioni di incontro e di qualità in una stagione di basso profilo turistico, tre paesi dell’entroterra barbaricino puntano su una proposta che promuove la bellezza, attraverso l’artigianato artistico, che lega le trame della moda e dello spettacolo.

Ovodda il 1° febbraio, Lodine il 1° marzo e Tiana il 4 marzo, saranno le tappe di “Note di Sardegna”, un progetto ricco e articolato, approvato dall’Assessorato Regionale del Turismo su proposta dell’Associazione Culturale “Luna Lughente”, in collaborazione con in Consorzio Bim Taloro, che ha voluto portare nel cuore dell’isola la creatività dei più importanti stilisti della Sardegna.

Sulla scia dell’esperienza maturata a Belvì, che da anni consolida il successo dell’iniziativa, il percorso itinerante viaggia sul connubio vincente di alta sartoria e grande spettacolo di musica e intrattenimento. Giuliano Marongiu è il direttore artistico degli eventi che accenderanno i riflettori sui grandi nomi dell’arte isolana.

In passerella sfileranno le nuove collezioni di atelier e stilisti affermati e provenienti da varie parti dell’isola: Toni Joshua Sanna (Cagliari), il Liceo Artistico Figari Designer del Tessuto e della Moda con il docente Claudio Vendramin (Sassari), il taglio floreale di Maria Ausilia Marongiu (Lanusei) la Casa di Moda De’ Mode’ di Giangiuseppe Pisuttu e Annamaria Baldinu (Ittiri), l’Istituto Moda & Immagine di Giuseppe Pinu (Nuoro), la moda dei bambini firmata Sole & Luna (Ovodda). Il coordinamento coreografico dello spazio Moda sarà affidato a Leonarda Catta.

La musica dei grandi protagonisti arricchisce gli eventi dei tre paesi di montagna, con la partecipazione di Maria Giovanna Cherchi, Incantos, Roberto Tangianu, Maria Luisa Congiu, Cecilia Concas, il Piccolo Coro “Sant’Efisio” di Capoterra (dal programma televisivo “Ti lascio una canzone”), Morgana Brais.

Nel corso delle giornate si terranno iniziative di valorizzazione e promozione dell’artigianato artistico con esposizioni e seminari sulle produzioni tipiche sarde quali la filatura, i gioielli, il pellame, l’intreccio, la ceramica, l’intaglio, il coltello, il ricamo, la pittura. L’ingresso è libero.

Gli eventi saranno ripresi e trasmessi da Sardegna Live.

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