Proseguono le manifestazioni culturali del Carnevale
Massimiliano Sanna e Stefania Zedda: «Appuntamento che intendiamo potenziare»
Di: Antonio Caria
In attesa della Sartiglia, proseguono a Oristano le manifestazioni organizzate dal Comune e dalla Fondazione Sa Sartiglia, oltre che da enti, associazioni e soggetti privati.
Due appuntamenti culturali organizzati sabato scorso, molto partecipati: “Aspettando la Sartiglia” e la conferenza sulle maschere del carnevale.
«Sin dal mattino il tema delle maschere e del carnevale ha accompagnato la giornata all’insegna della tradizione e della cultura, presentando alle scuole le caratteristiche del carnevale sardo – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura del Comune di Oristano Massimiliano Sanna -.
All’auditorium del Sant’Antonio, una delegazione di studenti delle scuole secondarie di primo grado di Oristano, ha assistito agli interventi degldi Maurizio Casu, che ha ripercorso la storia e le origini della Sartiglia, Erika Meles, che ha presentato le caratteristiche del carnevale in Sardegna, e del documentarista Antonello Carboni che ha evidenziato il prezioso lavoro di ricerca e di documentazione attraverso le riprese video, le fotografie e le interviste dei protagonisti di questi eventi.
Nel pomeriggio il centro storico cittadino ha ospitato sfilata di maschere e di costumi. Preceduti ed accompagnati dai gruppi cittadini dei musicisti della Sartiglia, le maschere di Paulilatino, Sindia e Ula Tirso, a stento riuscivano ad attraversare il percorso, letteralmente invaso da un pubblico numerosissimo.
«È un appuntamento del carnevale che intendiamo potenziare – spiegano l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna e l’Assessore al Turismo Stefania Zedda -. Oristano, città della Sartiglia, deve poter esprimere altri eventi che attraggano persone in città arricchendo la sua offerta culturale e turistica, con manifestazioni legate alle maschere, ai costumi nonché ai suoni e ai sapori del carnevale».
Particolarmente apprezzati i “Didi”, le maschere croate, ospiti dell’iniziativa di quest’anno, Presenti in piazza anche gli stand di degustazione del territorio con i dolci e i piatti tipici di stagione. Non sono mancati i suoni e i balli tipici della tradizione sarda, eseguiti dal gruppo folk di Nurri e da quello di Oristano, quest’ultimo accompagnato dai giovanissimi “Currilleris de su Brugu”.
«Aspettando la Sartiglia – hanno rimarcato dalla Fondazione Sa Sartiglia – organizzata anche quest’anno si è dimostrato un evento molto apprezzato dagli oristanesi e dai tantissimi curiosi che si sono dati appuntamento nel cuore della città per vivere questo importante appuntamento all’insegna della tradizione e della cultura sarda».